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Napoli – “L’Inter è l’amministratore del condominio di campionato, è squadra campione e attrezzatissima e li troviamo arrabbiati dopo il ko in derby Milano, furiosi come squadre di razza dopo ko”. Lo ha detto il tecnico di Napoli Luciano Spalletti nella conferenza stampa alla vigilia di match con Inter.

“Noi li rispettiamo – spiega Spallettima non deve cambiare il nostro atteggiamento, alla squadra ho detto che dobbiamo essere bravi affrontare l’Inter come fosse il Venezia. Non deve cambiare nostro atteggiamento e il rispetto per i nostri tifosi. L’Inter è forte su alcuni aspetti e noi più forti su altro, vedremo chi porta il match in proprie caratteristiche. All’andata abbiamo perso troppi palloni, se riusciamo possesso palla e ordine, fermando i loro giocatori che hanno sulle fasce, allora la gara diventa interessante. Noi dobbiamo mantenere la calma che ci porta la nostra qualità, sulla ferocia riusciamo fino a un certo punto”.

“L’obiettivo dichiarato della stagione era mettersi dietro alcune forti del campionato e cercare di rientrare tra le prime quattro. Sappiamo però che vincendo la partita di domani potremmo essere catapultati verso quest’altro obiettivo”, ha continuato Spalletti sulla lotta scudetto. “Questa è una figata – ha detto – come situazione, perché ci ha fatto passare una settimana con il sorriso che probabilmente si mantiene mentre dormiamo, questa situazione è quella che vale vivere facendo questo sport. L’Inter è molto forte su alcuni aspetti e noi più forti su altre cose, quindi vedremo chi può portare match in proprie caratteristiche”.

Su Koulibaly: “Mi sembra irrispettoso soprattutto per chi dovrebbe fargli posto, se dovessi scegliere di farlo entrare dal primo momento. È chiaro che Koulibaly è un calciatore differente, non voglio parlare solo di calcio. Basta guardare cosa ha fatto dopo aver vinto al finale, per prima cosa è andato a salutare gli avversari, soprattutto quelli che avevano sbagliato il rigore. Racconta di uno spessore differente, tutti avremmo fatto qualcosa diverso. Ma dunque fatta una valutazione sulle gare che ha giocato lì e rispettare chi ha giocato al posto suo. In ogni caso tutto quello che faccio è una scelta giusta, ma si aspetta domani per dare la formazione”.

Si aspettava questa classifica un mese fa? “In quel momento difficile siamo stati capaci di tenere la schiena dritta, riuscendo a portare a casa più punti possibile. Ogni giorno devi essere pronto a portare a casa qualcosa, il lavoro settimanale ti permette poi di portare a casa le partite. Se hai una rosa forte, i calciatori sanno come fare. Durante la settimana con la Juve, dove tutti dicevano che era meglio di rinviare quella gara, loro mi hanno fatto vedere che avevamo voglia di giocarla quella gara ed hanno fatto una grande risultato. Sono tranquillo perchè conosco la qualità dei calciatori e delle persone, sotto questo punto di vista sono in una botta di ferro. Questo è un gruppo fantastico, che in questi anni ha fatto vedere che ci tiene a questa maglia e probabilmente ha raccolto qualcosa meno di quello che meritava”.

Arbitro Doveri usava uno zaino dell’Inter: “Forse vi manca un passaggio su questa cosa. La Finanza lo ha fermato e gli ha imposto di aprire lo zaino: c’erano dentro le mozzarelle (ride, ndr)”.

Contro l’Inter rivincita personale: “Non ho nessuna rivincita da prendere. Devo essere un professionista e avere la fortuna di avere dei calciatori che ti danno la possibilità di fare bella figura. Questa è una gara importante da giocare, ci arriviamo dopo aver costruito qualcosa già dai ritiri estivi. Le carriere di tutti noi dipendono da queste gare qui, ci teniamo tantissimo e per me non sarà una rivalsa. Lì ho lasciato calciatori che stimo moltissimo e che so che stimano me”.

Errori gara di andata: “C’è stato un passaggio fondamentale in quella gara, quando abbiamo tentato di riorganizzare la squadra ed abbiamo preso il 3-1 in contropiede ed abbiamo perso qualche palla di troppo. In quella gara non è riuscita a portare il discorso sulle sue qualità e sulle sue caratteristiche. Se con l’Inter la metti su un contrasto continuo e su una seconda palla continua vincono loro, perchè hanno più fisicità. Se invece riusciamo ad avere gestione, il discorso si fa interessante. Forse lì l’abbiamo gestita meno bene di altre volte”.

Napoli più feroce: “Dobbiamo mantenere quella calma che ci fa richiamare al meglio la nostra qualità. Noi non abbiamo la fisicità di quelli feroci, l’Inter su questo è più fisica di noi. A San Siro dopo il nostro 1-0 abbiamo perso qualche pallone di troppo. Quella gara io l’ho utilizzata per preparare questa gara qui, l’ho rivista bene. Cercheremo di essere più veloci in alcune fasi dello sviluppo della manovra”

Politano ha parlato di lucidità e cattiveria da mettere in campo contro l’Inter. Ha usato anche lei? “È così, Politano ha detto giusto. Ci vuole la testa sempre accesa, col cervello acceso si fa più strada durante il giorno. Noi non ci chiamiamo Napoli per caso, noi dobbiamo avere questa creatività superiore alla media che fa parlare di noi. E qui parlo anche della città, ora dobbiamo riportarla anche nel rettangolo di Gioco”.

Osimhen non ha ancora segnato contro Milan, Juve e Inter. Ne avete parlato? “Facciamocelo giocare contro, anche perchè è difficile far gol da casa. Fino ad ora non ha giocato, vediamo le prossime”.