“Ancora qualche giorno di limatura, poi lo presenteremo a tutta la squadra di governo e porteremo in Parlamento quello che è un atto di giustizia sociale”. Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ai giornalisti a proposito delle misure annunciate per la casa.
Parlando all’arrivo nel museo ferroviario di Pietrarsa, Salvini ha ribadito: “Non c’è nessun condono generalizzato, chi ha costruito ville in aree protette o pericolose non ha nessuna scusa. Ma poiché le piccole irregolarità all’interno delle mura domestiche bloccano milioni di famiglie italiane, intasando migliaia di Comuni, tutto ciò va sanato. Il cittadino paga, il Comune incassa, il mercato torna a correre, l’obiettivo è anche far scendere i prezzi degli immobili in vendita e degli affitti”.
“Ci stiamo lavorando da mesi con ingegneri, architetti, notai, agenti immobiliari, le coop, i sindacati, i proprietari di case, Confedilizia, i Comuni. Siamo agli ultimi confronti, agli ultimi consigli, quando il testo sarà completo lo condivideremo con gli alleati e anche con le opposizioni”. Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, risponde ai giornalisti sulle misure per la ‘pace edilizia’ a margine di appuntamento al museo ferroviario di Pietrarsa.
Alla domanda sul perché finora non ci fosse stato un confronto sugli alleati sul tema, Salvini ribatte: “Non posso condividere impressioni o slides, appena il percorso durato mesi sarà ultimato lo condivideremo. Entro pochi giorni sarà definito in bozza. Ho raccolto tantissimo entusiasmo e sostegno anche da amministratori locali del Pd, mi risulta che solo al Comune di Roma giacciano 170mila pratiche di sanatoria, alcune da 40 anni.
L’obiettivo deve essere semplificare la vita ai cittadini”.
“Con Ferrovie dello Stato stiamo lavorando e, se riusciamo, la presentazione avverrà la settima prossima, al recupero in Italia di diverse stazioni abbandonate che diventeranno un punto di socialita’ all’ interno del quale mettere il medico di famiglia, uno sportello di farmacia e uno postale. Insomma, iniziare a recuperare alcune stazioni dismesse riportandole, soprattutto nei piccoli comuni, ad essere punto di ritrovo e riferimento per la comunità”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, facendo il punto sui progetti per la Campania e per il paese al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa. “Stiamo investendo anche in Campania, per altro con 3 miliardi e mezzo già finanziati, una notevolissima cifra per manutenzione e sicurezza e upgrading delle stazioni” ha aggiunto Salvini.
“Conto di riportare Napoli e la Campania ai fasti, alla velocità e alla puntualità che meritano”, ha assicurato il ministro. Tra gli interventi programmati, il completamento della metropolitana di Salerno (tratta Stadio- Pontecagnano e aeroporto) per 315 milioni.
LA LEGA – “Siamo nati a livello territoriale, ora siamo in tutto il Paese. E’ una Lega più forte e più diffusa rispetto a 40 anni fa”. Così Matteo Salvini ai giornalisti, che gli chiedono un bilancio legato all’anniversario del partito.
“E’ una storia di eccezionale coerenza, parlavamo di autonomia 40 anni fa e oggi la stiamo realizzando. Sono cambiati il mondo e l’Europa, certamente è cambiata la Lega ma continuiamo a occuparci di identità, lavoro, pensioni, autonomia, difesa dall’immigrazione clandestina. Certo, 40 anni fa non c’era lo strapotere dell’Ue che decide su tutto, dalla casa alle bistecche sintetiche alle spiagge: occorre portare l’autonomia anche a Bruxelles”.
“Domenica – prosegue il leader della Lega – sarò a festeggiare con chi c’era e con chi ci sarà. Oggi ho incontrato tanti sindaci della Lega nel territorio campano, a Napoli nasce il primo gruppo della Lega in Consiglio comunale. Vuol dire che abbiamo fatto tanta strada”.