Tempo di lettura: 3 minuti

Il Napoli ha conquistato a Roma la sua nona vittoria in Serie A, l’undicesima consecutiva tra campionato e coppe. Ha vinto una partita da grande squadra con le idee chiare, uscendo dagli spogliatoi nella ripresa con tutta la sua forza e la sua qualità dopo aver chiuso il primo tempo in pareggio. Uno a zero alla fine, grazie anche all’eurogol di Victor Osimhen, in una gara chiusa, molto fisica ma che il Napoli ha comandato dall’inizio alla fine. Nel primo tempo la Roma non tira mai in porta. Nella ripresa, pure. 

L’1-0 della capolista in casa della Roma conferma il primo posto in solitario in una stagione vissuta sinora da dominatrice, e al di là di tabù infranto, indicativo della completezza raggiunta è il modo in cui il Napoli è stato capace di strappare la sua nona vittoria in campionato a un Olimpico trasformato dallo Special One in un fortino.

Con i denti e con il cuore, vincendo di misura anche quando si profilava un replay del finora unico 0-0 della stagione partenopea. Ma nell’1-0 finale l’ingrediente fondamentale è il senso del gol di Osimhen. La sua perla, all’80’, congela il risultato sul binario più giusto Da parte sua, Mourinho non aveva l’arma possibile per sterzare, Dybala, e pero’ l’unico schema della serata è stato il lancio lungo. Troppo poco, anche con una difesa super (per 80′).

Per il Napoli non ci sono però solo le sette vittorie di seguito in campionato. Zero sconfitte stagionali e solo due pareggi. Ventisei reti segnate da 13 marcatori. Questi i numeri della banda di Luciano Spalletti, che stasera la vince anche con la gestione della gara e con i cambi, non del tutto scontati. Ha lasciato in panchina Raspadori e Simeone e ha lanciato nella mischia che Gaetano al posto di Zielinski. La differenza, oltre alla fatica giallorossa di rincorere sempre, alla fine la fa Osimhen, molto piu’ assistito di Abraham e con una maggior fame di gol. Splendido il suo destro da angolo impossibile, che sigla la partita a 10′ dal termine.

Insomma, lassù c’è anche il Napoli e forse non se l’aspettava nemmeno lui, dopo la rivoluzione estiva che ha cambiato volto alla sua squadra. Gli azzurri, in una serata di ottobre, fanno paura alla Serie A.

Roma-Napoli 0-1

Marcatori: 80′ Osimhen

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (82′ El Shaarawy), Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Camara (82′ Matic), Spinazzola (85′ Shomurodov); Zaniolo, Pellegrini; Abraham (64′ Belotti). All.: Mourinho.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Ndombélé (57′ Elmas), Lobotka, Zielinski (75′ Gaetano); Lozano (75′ Politano), Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Spalletti.