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NAPOLI – Qualcuno, in zona Foria, ha anche ritrovato un bel divanetto sul marciapiede. Segno che, qualche napoletano, oltre a quella dei botti, anche un’altra tradizione assai poco edificante stenta a perdere con l’anno vecchio: quella di approfittare della notte di San Silvestro per abbandonare mobilia ed elettrodomestici in disuso. Salvo, magari, poi lamentarsi di una città sporca nel corso dell’anno nuovo.
 
Ma tant’è: l’assessore all’igiene urbana Paolo Mancuso promette che entro domani sera, 3 gennaio, la situazione dovrebbe tornare alla normalità. E, nel frattempo, è lui a chiedere scusa per una città sporca.
 
“Siamo consapevoli – si legge in una nota rilasciata dal rappresentante della giunta Manfrediche in questi giorni festivi la città non ha potuto godere della pulizia e del decoro che merita. I motivi purtroppo sono legati principalmente agli effetti che il Covid ha avuto sul personale Asia. Sono infatti circa 80 gli operatori in quarantena, più altri in malattia ordinaria”, informa l’assessore.
 
“Questo dato – continua Mancuso – in termini reali, comporta una evidente impossibilità di raccolta, pulizia e spazzamento. Peraltro, in un momento dell’anno dove i rifiuti prodotti aumentano in maniera esponenziale”.
 
“In questo momento, l’azienda è riuscita ad effettuare nelle zone centrali uno spazzamento straordinario relativo ai fuochi d’artificio – si legge ancora nella nota – Ma in alcune aree periferiche, dove vi è stata più intensa esplosione di fuochi, occorre aspettare altre 12 ore per evitare il rischio di pericolosi infortuni del personale. Contiamo di rientrare ad un regime efficiente entro domani sera”, è l’annuncio finale.
 
Fatto sta che, come accennato, Mancuso si sente anche di porgere delle scuse alla generalità dei napoletani: “Ci scusiamo per il disagio. Ma siamo dinanzi ad una problematica nota da molti anni che, aggravata dal Covid, ha determinato l’attuale situazione. Ora, però, siamo al lavoro affinché vi sia una risoluzione definitiva attraverso innanzitutto l’assunzione di nuovo personale che garantisca subito un servizio migliore”.
 
Il riferimento è al concorso per 400 nuovi addetti su cui punta Palazzo San Giacomo per il 2022. Di sicuro, arriveranno prima loro delle scuse di chi, senza rispettare alcuna regola, al di là di ogni emergenza o disservizio, continua a sporcare Napoli, degradando col proprio comportamento incivile un’intera città.