In complesso meno reati nell’area metropolitana di Napoli, quantomeno tra quelli denunciati alla forze dell’ordine: però aumentano le estorsioni. Un dato da considerare, quando affluiscono copiose le risorse degli appalti Pnrr. I numeri sono stati comunicati dal prefetto Michele di Bari, in una conferenza stampa sull’attività svolta nel 2024. Nel dettaglio, i delitti commessi sono 120.262 (- 4,17% rispetto al 2023). Calano gli omicidi volontari consumati: 28 (- 9,68%). Lo stesso vale per i furti, 56.110 (- 6, 02% rispetto al 2023), e le rapine, 2479 (- 17, 75%). Crescono invece gli episodi di racket, 868 estorsioni (+ 9,60%). La provincia di Napoli, in ogni caso, si conferma un’area ‘calda’. Riguardo al contrasto alla violenza di genere, la Prefettura ha attivato 871 misure di tutela, previste dal Codice Rosso. E sono state 110 le riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con 82 Riunioni tecniche di coordinamento. A fine anno sono arrivate 5 ordinanze per l’istituzione di zone rosse. Provvedimenti relativi i comuni di Napoli (tra Chiaia, Decumani, Vomero e Stazione Garibaldi), Pozzuoli, Castellammare di Stabia, Pompei e San Giorgio a Cremano. Ammontano a 46 le ordinanze di divieto vendita biglietti in occasione di manifestazioni sportive. Tre invece quelle emanate in occasione degli incontri del G7 a Napoli e nell’area metropolitana.
Altro problema, le aggressioni al personale sanitario. Istituiti 6 drappelli di polizia funzionanti presso i Presidi Ospedalieri (Vecchio Pellegrini, Ospedale del Mare, Santobono, San Paolo a Napoli; San Giuliano a Giugliano in Campania, San Leonardo a Castellammare di Stabia). Approvati, inoltre, 54 progetti di Sicurezza urbana (videosorveglianza, spiagge sicure, strade sicure). Idem per il nuovo Piano antiterrorismo e per quello di Sicurezza negli istituti penitenziari. Ecco tutte le altre cifre.
INTERDITTIVE
sono 203 le interdittive antimafia; erano 101 nel 2023 (+100%). In cima alla lista, ditte del settore costruzioni/impianti, seguite da quelle delle aree commercio al minuto. consulenze e servizi, onoranze funebri, servizi ambientali/gestione rifiuti.
ENTI LOCALI
Quattro sono le amministrazioni comunali commissariate in seguito a scioglimento del consiglio (Casavatore, Poggiomarino, Nola e Volla), delle quali due (Melito e Caivano) a causa di infiltrazioni o condizionamenti della camorra. Nei comuni di Poggiomarino e Pomigliano d’Arco, inoltre, nominate le commissioni d’accesso.
IMMIGRAZIONE
Migranti: 1.929 richiedenti asilo ospitati nei Centri di accoglienza straordinaria; 1 hub di prima accoglienza; 24 Centri di accoglienza straordinaria; 239 ispezioni presso i centri (+300% rispetto al 2023). Per le penali applicate per irregolarità nella gestione dei centri di accoglienza, l’importo totale è di 105.055,74 euro. Sono 1.635 i provvedimenti di riconoscimento della protezione internazionale (+50% sull’anno 2023), 309 quelli di espulsione eseguiti dalle forze di Polizia (+32% sull’anno 2023), 69 i rimpatri (+187% sull’anno 2023), 2.260 i nulla osta per l’ingresso di familiari (- 2% sull’anno 2023, quando erano state 2317). Risultano 250 i decreti di concessione della cittadinanza per matrimonio (+ 130% rispetto al 2023, quando erano stati 108). E 745 i pareri resi dalla Prefettura al Viminale, per la concessione della cittadinanza agli stranieri che abbiano maturato il requisito di residenza legale e continuativa in Italia (+54% rispetto ai 482 del 2023). E ci sono 450 notifiche di decreti ministeriali di concessione cittadinanza per residenza.
SANZIONI CODICE DELLA STRADA
Intensa anche l’applicazione delle norme del Codice della strada, alle prese con la riforma in vigore dallo scorso 14 dicembre. A causa delle nuove norme, nelle ultime due settimane del 2024 sono state sospese 135 patenti, per uso improprio alla guida di apparecchi radiofonici. Avviate 17 istruttorie per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti. Ma ovviamente, non è che l’inizio. Nei 12 mesi appena trascorsi, sono 3.412 le patenti sospese per violazioni al Codice della strada: nel 2023 erano 2772 (+23%). Stesso trend per le revoche: 609 (+43%), rispetto alle 425 dell’anno precedente. E ci sono anche 69 patenti revocate per perdita di requisiti soggettivi (persone dichiarate delinquenti abituali, professionali o per tendenza; sottoposte a misure di prevenzione o di sicurezza; condannate per i reati in materia di stupefacenti. Nel 2023 non ce n’era stata nessuna.
ARMI
Si registrano 400 provvedimenti prefettizi di divieto di detenzione armi, munizioni ed esplodenti regolarmente denunciati nei confronti dei soggetti ritenuti capaci di abusarne (+ 107%), 17 nuove licenze di porto d’armi per difesa personale rilasciate (-50% rispetto al 2023, quando erano state 34), 23 dinieghi della licenza di porto d’armi per difesa personale (- 52% rispetto al 2023, quando erano stati 48)
CONTRASTO ALLE DIPENDENZE
Sono 5.332 segnalazioni ricevute per violazioni al Testo Unico in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope: +7% sul 2023. E 4.886 persone convocate per colloquio (+27% sul 2023)
SANZIONI AMMINISTRATIVE
Emergono 3.626 verbali di contestazione di violazioni in materia di assegni, 4.696 ordinanze di ingiunzione per violazioni in materia di assegni e illeciti depenalizzati, 2.189 ordinanze per violazioni della normativa anti Covid
TERRA DEI FUOCHI
Esiti delle attività di prevenzione e contrasto di illeciti ambientali: 176 attività industriali, commerciali o agricole sequestrate, 280 veicoli sequestrati. Sanzioni amministrative per euro 4.200.000, 212 persone denunciate all’Autorità giudiziaria, -9% di incendi dolosi di rifiuti nell’Area Metropolitana
PIANO DI RIPRESA E RESILIENZA
Cabina di coordinamento – progetti PNRR monitorati: Città Metropolitana e 92 Comuni convocati, 23 sedute della cabina di coordinamento, 1.161 progetti monitorati per un finanziamento di euro 1.861.725.000
CONFLITTI SOCIALI E RELAZIONI SINDACALI
Ci sono 150 procedure di raffreddamento e conciliazione nel settore dei servizi pubblici essenziali (trasporto pubblico locale; raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani; servizi funzionali alla sanità pubblica e privata, agli enti locali ed alle articolazioni territoriali degli enti pubblici), 20 riunioni per le crisi occupazionali nell’ambito dell’industria e dei servizi.
