La rivincita dopo la sconfitta umiliante in Coppa Italia, la voglia di vincere per proseguire l’affannoso inseguimento all’Europa. Il Napoli e i tifosi hanno domani un doppio motivo per dare il massimo nel match della mattinata contro il Frosinone, che quest’anno è già stato al Maradona, sbeffeggiando la squadra con lo scudetto sul petto battuta 4-0 negli ottavi di Coppa Italia. Una delle tante serate pessime della stagione che stavolta il tecnico Calzona vuole mettere nel dimenticatoio, mostrando di nuovo in campo la qualità dell’11 azzurro nel secondo tempo della sfida contro il Monza. Quel Napoli perdeva 1-0 all’intervallo ma è tornato in campo ricordando lo squadrone che dominò la scorsa stagione, segnando quattro gol per conquistare i tre punti: quarantacinque minuti su cui Calzona ha lavorato molto in settimana per avere quella qualità di gioco e di precisa coralità che anche il presidente De Laurentiis desidera rivedere in questo finale di stagione.
Il patron azzurro è stato oggi a Castel Volturno, per parlare con la squadra e spronarla a dare il massimo, cancellando col gioco il forte attacco subito nei giorni scorsi da parte degli ultras delle due curve attraverso manifesti che criticavano il presidente e gli uomini in campo. La sciatalgia ha fermato Juan Jesus che non potrà essere domani al centro della difesa. Insieme a Rrhamani ci sarà quindi Ostigard. Calzona vuole i gol da un attacco che ha ripreso ritmo, con Osimhen che è a quota 12 in campionato e vuole un finale di stagione all’altezza dello scorso anno prima di salutare i tifosi e la città di Napoli in estate. Forte motivazione anche per Kvaratskhelia e Politano che resteranno in azzurro e che vogliono tornare a giocare in Europa nella prossima stagione. Il Maradona domani sarà pieno con la forte voglia di vivere finalmente una giornata di gioia in una stagione da dimenticare.