Napoli – Foto a testa in giù della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e dei ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi e dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sono state affisse a Napoli nei pressi di luoghi simbolo della Resistenza. I manifesti sono apparsi vicino ai monumenti che ricordano i martiri delle Quattro Giornate che portarono i napoletani a ribellarsi al nazifascismo tra il 27 ed il 30 settembre 1943.
Sui manifesti, che non sono firmati, compare la scritta ‘Buon 25 Aprile!’. E poi, per ognuno dei raffigurati uno slogan. ‘Pronti! (a rovinare il paese)’ il messaggio che compare vicino alla Meloni. ‘Dal presidente dei nostalgici’ quello accanto a La Russa. Per Piantedosi la scritta ‘Dal ministro delle morti in mare’ e per Valditara ‘Dal ministro dell’umiliazione e della repressione’.
AGGIORNAMENTO – La Digos di Napoli, coordinata dal primo dirigente Antonio Bocelli, ha avviato indagini per individuare i responsabili dell’affissione di alcune foto a testa in giù della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e dei ministri dell’Interno, Matteo Piantedosi e dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, trovate in città. La Polizia di Stato ha già acquisito i video registrati dai sistemi di videosorveglianza delle zone in cui sono state affisse le immagini, nei pressi dei monumenti che ricordano i martiri delle Quattro Giornate che portarono i napoletani a ribellarsi al nazifascismo tra il 27 ed il 30 settembre 1943.
La nota del Coisp – “Quello che è accaduto a Napoli, dove sono stati affissi dei manifesti con le foto capovolte di alcuni esponenti del governo, è un atto ignobile che deve essere condannato da tutta la classe politica e da tutte le organizzazioni sindacali in maniera trasversale. Da appartenenti alle forze dell’ordine non possiamo che esprimere solidarietà al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al presidente del Senato Ignazio La Russa, al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, condannando questo gesto disgustoso e dal sapore fascista, compiuto proprio in occasione del 25 aprile”. Così dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
Le parole del Collettivo autorganizzato universitario – “Per le strade di Napoli stamattina sono spuntati dei manifesti che noi riteniamo satirici. Non sappiamo chi sia l’autore, ma pensiamo che sia una giusta provocazione per sottolineare che il 25 aprile è divisivo solo per chi non rivendica la storia antifascista del nostro Paese e continua ancora oggi ad attuare politiche che certamente non difendono i diritti sociali e civili di tutte e tutti. Il 25 aprile anche oggi deve significare liberazione da ogni forma di sfruttamento, oppressione e discriminazione. Piu che liberarci, il Governo Meloni oggi ci sta legando in un’onda di odio e violenza”. Così dal Collettivo autorganizzato universitario sui manifesti apparsi oggi a Napoli.