“C’è un’eccessiva disponibilità di armi soprattutto da parte dei minorenni, è un’emergenza a cui bisogna dare risposte, ma dall’altro bisogna creare occupazione, crescita, lavorare sui temi sociali”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine del consiglio comunale e all’indomani dei funerali di Giovanbattista Cutolo ucciso da un minorenne con tre colpi di pistola per futili motivi. Il sindaco ha sottolineato che “come Comune, malgrado le grandi difficoltà da cui siamo partiti abbiamo, abbiamo assunto assistenti sociali, più maestre, educatori proprio per potenziare i servizi e fare in modo che le azioni di supporto di servizio sociale che sono indispensabili vengano rafforzate. Le persone stanno lavorando – ha proseguito – hanno preso in carico tanti minori e la piattaforma sulla dispersione lavora a pieno regime. Ci rendiamo conto che si deve fare di più, ma quello che dobbiamo fare lo stiamo facendo”.
“La mancanza di lavoro è un problema atavico di questa città e bisogna rispondere con un’azione di controllo maggiore ma anche creando opportunità di sviluppo che significa più lavoro, più possibilità di dare occupazione ai tanti che lo chiedono e ai tanti giovani che vogliono restare. Noi dobbiamo dare risposte”, ha detto il sindaco di Napoli. “Qualsiasi azione – ha aggiunto – non può prescindere dalla logica di sviluppo di Napoli, creando più opportunità e possibilità di reddito”.
“È un’emergenza molto significativa che mette sotto pressione le strutture comunali perché la legge prevede che si sia una presa in carico da parte dei sindaci e dei Comuni e inoltre c’è anche un aggravio dei costi importante”. Manfredi ha spiegato che “il ministro ha indetto l’incontro per vedere di definire insieme con i sindaci un percorso che sostenga i Comuni rispetto a questa emergenza”.