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“Conte è un grandissimo professionista ed è un vincente. Avere vincenti a Napoli è un fatto molto positivo”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina del Calcio Napoli. Manfredi ha sottolineato che questa scelta “testimonia la volontà del presidente De Laurentiis di puntare al massimo e questo ci fa molto piacere perché ovviamente Napoli deve puntare al massimo in tutte le sue espressioni e anche nel calcio”. 

“Quest’anno avremo 3 milioni di euro in più, ma l’anno prossimo ci deve essere qualcosa in più perché chiaramente la nostra offerta di trasporto pubblico è molto più grande ed è sotto gli occhi di tutti”, ha detto Manfredi in relazione al finanziamento aggiuntivo di 3 milioni di euro sul fondo regionale del trasporto pubblico locale che l’amministrazione comunale ha avuto dalla Regione Campania. Manfredi ha ricordato che entro luglio aprirà la linea 6 della metropolitana di cui si stanno completando i collaudi. “E’ stato fatto un lavoro molto faticoso negli ultimi due anni – ha sottolineato il sindaco – si tratta di un’opera che sta in piedi da trent’anni e che negli ultimi 15 anni è stata chiusa. Stiamo aumentando tanto il trasporto in città con milioni e milioni di passeggeri e ciò significa anche dover sostenere più costi e sappiamo tutti che il trasporto pubblico si mantiene solo per il 30 cento con i biglietti e il resto dipende dal fondo nazionale del Tpl”.

“La modifica dello Statuto è semplicemente una modifica della struttura del Cda, non cambia né il carattere pubblico dell’azienda né che sia un’azienda speciale. Abbiamo semplicemente messo in ordine una situazione che ha creato difficoltà negli ultimi anni. Non era un assetto sostenibile”, così il sindaco di Napoli si è espresso rispetto alla notizia, pubblicata da La Repubblica, relativa alla delibera approvata in Giunta che modifica lo statuto di Abc, azienda speciale del Comune di Napoli per il ciclo integrato dell’acqua. Manfredi ha spiegato che “negli ultimi anni abbiamo avuto grandissime difficoltà perché una società che ha più di 100 milioni di fatturato e molti dipendenti non può essere gestita da un Cda che è a titolo gratuito perché chi ricopre un tale ruolo per assumersi delle responsabilità non può operare a titolo gratuito. Inoltre – ha aggiunto – la proposta di modifica, venuta dal Consiglio comunale, punta a dare un nuovo assetto al Cda così che il Cda ha il compito della gestione e poi ci sarà un Comitato di sorveglianza che invece avrà il ruolo di indirizzo”. Per quanto riguarda la preoccupazione espressa dai comitati in difesa dell’acqua pubblica che temono che Abc diventi una società per azioni, Manfredi ha affermato: “Per quanto riguarda un passaggio a Spa bisognerà vedere nel 2027 perché esiste un obbligo legato alla legge Meloni. Noi stiamo vedendo dal punto di vista giuridico quali sono i vincoli reali perché la nostra volontà è di continuare nell’assetto odierno”.