In una partita amichevole disputata a Castel di Sangro, in Abruzzo, il Napoli ha battuto gli spagnoli del Girona 4-2 dopo i calci di rigore. La partita è finita in pareggio 1-1 con le reti di Stuani, al 13′ e di Simeone su rigore, al 42′.
Per decidere il vincitore si è fatto ricorso ai calci di rigore, nonostante si trattasse di una gara amichevole. Gli azzurri hanno infine prevalso sugli spagnoli con il punteggio complessivo di 4-2.
Rudi Garcia è sempre alla ricerca della quadratura tattica giusta e la nuova sfida amichevole con gli spagnoli del Girona è una buona occasione per mettere a punto meccanismi e rivedere all’opera i suoi calciatori quando il livello di preparazione è ormai in uno stadio avanzato.
La seconda partita con avversari europei della seconda fase del precampionato che si svolge in Abruzzo, oppone gli azzurri al Girona e finisce 1-1 con gol nel primo tempo di Stuani e di Simeone dal dischetto. Poi, in maniera un po’ inusuale per una gara amichevole, si va ai calci di rigore per decidere il vincitore della sfida che alla fine risulta essere il Napoli con il punteggio complessivo di 4-2.
Le indicazioni che arrivano al tecnico partenopeo sono in parte positive anche se la squadra è ancora incompleta (manca il sostituto di Kim in difesa e le trattative per rimpiazzare il coreano sembrano non trovare ancora alcuno sbocco) e alcuni calciatori (Demme, Mario Rui e Gaetano) sono assenti per infortunio. All’ultimo momento il tecnico francese deve rinunciare anche all’uomo più atteso alla prova dai circa settemila tifosi azzurri presenti sugli spalti dello stadio Patini di Castel di Sangro. Osimhen è infatti costretto al riposo per un risentimento muscolare e si siede in panchina ma solo per assistere alla partita assieme ai compagni di squadra.
In panchina c’è anche il presidente De Laurentiis il quale sta tentando di trovare un accordo con Lozano, che ha rifiutato il trasferimento al Los Angeles e potrebbe essersi convinto ad accettare una riduzione dell’ingaggio per rimanere in maglia azzurra anche nella prossima stagione.
Nel primo tempo, come è ormai abitudine, Garcia manda in campo i rincalzi e si affida a un inusuale 4-4-2, con Lozano e Simone in attacco.
Nella ripresa, però, entra subito Lobotka al posto proprio di Lozano e lo schieramento diventa un 4-3-3, modulo che dovrebbe essere quello principalmente utilizzato da Garcia nella stagione che sta per cominciare.
Dopo un quarto d’ora dall’inizio della ripresa, l’allenatore del Napoli rivoluziona la sua squadra mandando in campo, tutti assieme, Raspadori, Politano, Zielinski, Kvaratskhelia, Anguissa, Olivera, Di Lorenzo, Meret e Rrahmani. Il Napoli attacca e si procura qualche buona occasione per trovare il gol del vantaggio, ma complessivamente gli spagnoli si difendono con ordine e il risultato di 1-1 rimane immutato fino al termine della gara. Poi si va ai rigori più che altro per dare soddisfazione al pubblico. Segnano Raspadori, Anguissa e Zielinski mentre il Girona va in rete solo con Almena.
Pima della fine del ritiro al Napoli rimangono da affrontare ancora due impegni amichevoli a Castel di Sangro. Domenica 6 agosto gli azzurri giocheranno contro l’Augsburg, squadra della Bundesliga, mentre venerdì 11 agosto si chiude con la partita contro i ciprioti dell’Apollon Limassol.