In 320 tra bambini e ragazzi napoletani potranno assistere gratuitamente alle partite del Napoli in programma allo stadio Maradona. Il Comune applica così, come sollecitato anche dalla Commissione Welfare del Consiglio Comunale, la norma prevista nella convenzione firmata nel 2019 tra l’Amministrazione e la Società Sportiva Calcio Napoli. La prima partita in calendario, venerdì 13 gennaio Napoli-Juventus, vedrà tra gli spettatori i minori delle educative territoriali e delle comunità gestiti dai Servizi afferenti all’Assessorato alle Politiche Sociali. Secondo una logica di alternanza, il secondo appuntamento vedrà invece protagonisti gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado napoletane che aderiranno ad un’apposita manifestazione d’interesse compilando il relativo form raggiungibile dal seguente link.
Gli ospiti saranno selezionati secondo l’ordine cronologico di iscrizione ed in base alle condizioni svantaggiate. La Società Sportiva Calcio Napoli in occasione delle gare casalinghe che si disputeranno allo stadio Diego Armando Maradona provvederà a suddividere i 320 biglietti del settore tribuna centrali inferiore secondo il rapporto di un adulto ogni sette ragazzi /bambini e, dunque, complessivamente: 46 biglietti per gli adulti con tariffa “omaggio accompagnatore” e 274 biglietti per i ragazzi / bambini under 14 con tariffa “omaggio under 14”, la cui procedura di perfezionamento e rilascio titoli sarà effettuata a cura del Comune di Napoli. In base all’atto d’intesa firmato tra il Calcio Napoli e gli Assessorati all’Istruzione e Famiglia, allo Sport e Pari Opportunità, alle Politiche Sociali, centinaia di ragazzi potranno quindi assistere alle competizioni sportive che si susseguiranno allo stadio Maradona “creando importanti occasioni di socialità, divertimento e coinvolgimento in eventi di portata nazionale per combattere il disagio minorile attraverso i valori sociali ed educativi dello sport”.
Si tratta di “una bellissima notizia per le feste natalizie dell’assessorato allo sport: già da gennaio avremo i 320 biglietti per tanti bambini per vedere la partita del calcio Napoli. Auguri a tutti e forza Napoli”. Così l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, parla dell’applicazione della norma prevista nella convenzione firmata nel 2019 tra l’Amministrazione e la Società Sportiva Calcio Napoli che consentirà a 320, tra bambini e ragazzi, di poter assistere gratuitamente alle partite del Napoli in programma allo stadio Maradona. “320 bambini delle nostre educative territoriali delle comunità e dei centri diurni potranno assistere alla partita del calcio Napoli. Forza Napoli”, osserva invece l’assessore al Welfare, Luca Trapanese: Soddisfazione viene espressa dall’ assessore all’Educazione, Maura Striano: “320 studenti degli istituti comprensivi della nostra città potranno vedere la partita del Calcio Napoli con degli accompagnatori”. “La notizia che si possa finalmente, attraverso la convenzione, addivenire alla possibilità di far entrare i ragazzi allo stadio gratuitamente, così come previsto, non può che farci contenti. Adesso – dice, invece, il presidente commissione Welfare Massimo Cilenti – si parte con le politiche sociali e quindi con il terzo settore a portare i bambini all’interno dello stadio, dopodiché si passa ai bambini delle scuole. Soddisfazione e contentezza”. “Dopo la pausa Covid, finalmente si ripristina l’accesso allo Stadio Maradona per i giovani che ne beneficeranno gratuitamente, secondo le disposizioni contrattuali, e potranno seguire – dice il presidente Commissione Sport, Gennaro Esposito – la squadra del cuore ed i loro beniamini dal vivo. Incrociamo le dita per la nostra squadra e per la nostra città affinché, possa raggiungere i risultati che si merita”. Per il presidente della Commissione Infrastrutture Nino Simeone “oggi con la firma di questa intesa che volli inserire tra i punti della Convenzione si scrive una bella pagina di sport e di solidarietà. Una straordinaria opportunità per i ragazzi che vivono momenti di difficoltà con criteri di gestione che dovranno essere trasparenti. Speriamo anche, in un prossimo futuro, di poter ampliare la platea dei beneficiari”.