Momenti di tensione in corso Vittorio Emanuele, a Napoli, dove nel pomeriggio gli agenti della polizia locale sono intervenuti insieme a quelli della polizia di Stato per la segnalazione di una maxi rissa. Giunti sul posto gli agenti hanno dovuto faticare non poco per bloccare una trentina di persone che stavano per aggredire due giovani stranieri, indicati come gli aggressori di una ragazzina. Nel parapiglia, alcuni agenti della Municipale sono rimasti lievemente feriti e sono stati medicati in ospedale.
Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire quanto accaduto, sentendo in primis i testimoni del fatto: non si esclude neppure, secondo i primi accertamenti, che all’origine della reazione della folla, che rischiava di tramutarsi in un vero e proprio linciaggio, ci sia stato un equivoco.
I due giovani extracomunitari, sentiti dalla polizia locale e poi in commissariato, si sono detti estranei ai fatti. La ragazza, invece, sarebbe stata accompagnata in ospedale.
Sul posto si è formata anche una folla di curiosi con ripercussioni sul traffico.
La vicenda ha riacceso le polemiche sulla sicurezza, anche perchè proprio nei giorni scorsi alcuni comitati di quartiere hanno sollecitato maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.
Si è trattato di un equivoco: i due giovani stranieri che oggi a Napoli hanno rischiato di essere linciati da una trentina di persone in corso Vittorio Emanuele, non avevano fatto niente. È quanto hanno accertato gli investigatori intervenuti sul posto.
I due stranieri, a quanto si apprende, si trovavano di passaggio e qualcuno ha pensato che avessero aggredito una ragazza minorenne, che era in difficoltà e che è stata portata in ospedale per accertamenti.
Così si è formata subito una folla di circa trenta persone che ha iniziato ad inveire contro di loro e che stava per passare alle vie di fatto. Provvidenziale è stato l’intervento tempestivo della polizia locale e della polizia di Stato che hanno riportato la situazione alla calma.