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Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, per l’Ugl metalmeccanici non può che essere anche la giornata nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Non bisogna aspettare una ricorrenza per ricordare le migliaia di morti sul lavoro che quotidianamente riempiono le pagine della cronaca. Quest’anno accentuiamo l’attenzione del 1° Maggio, con il dramma delle morti sul lavoro che, forse, non fa particolarmente notizia”. 

E’ Antonio Spera, Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici che, in occasione della Festa dei Lavoratori, da Napoli e in un lungomare stracolmo di attivisti e dirigenti dell’Ugl grida forte che, “la nostra sigla è impegnata da anni sul territorio nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno delle cosiddette ‘morti bianche’. Non possiamo accettare di continuare ad essere i tristi notai che commentano i numeri della strage. Dobbiamo cambiare strategia – prosegue Spera, l’Ugl metalmeccanici scenderà in campo con nuove energie, lanciando un grande progetto per il Paese. In riferimento agli incidenti sul lavoro avvenuti in Italia e ricorrenza della giornata della Festa dei Lavoratori, si può solo dire con immenso e duro rammarico che servono più mezzi e più controlli per una efficace politica sulla sicurezza sul lavoro in questo Paese che porta a nefaste conseguenze. E’ dura la nostra condanna, la perdita di una vita umana – continua Speracrea un vuoto incolmabile che colpisce straziando l’esistenza di una famiglia e porta il disonore alla società. Dove si lavora non più per migliorare la propria esistenza, ma per la sopravvivenza, è assolutamente inaccettabile morire sul posto di lavoro: una piaga che da tempo affligge il nostro Paese. Per l’Ugl, la nostra azione sarà costante affinché ci sia una maggiore cultura della sicurezza e più formazione per i lavoratori, soprattutto nei luoghi di lavoro dove il rischio di infortuni è elevato. In tal senso, oggi, dobbiamo garantire a tutti di poter svolgere in sicurezza il proprio lavoro. Perché – ancora Sperala Festa dei Lavoratori deve servire a svegliare in noi, ai lavoratori, alle aziende, alla politica e alla Istituzioni, quel senso morale nel sostenere che nessuno può ignorare la gravità dei numeri né dimenticare che dietro ad ogni singolo incidente ci sono cause che potevano essere prevenute con adeguate misure di sicurezza, con la sensibilizzazione e la formazione, con i controlli e con tutti i mezzi che le norme ci offrono per evitare queste tragedie. Un trend, quello delle morti sul lavoro, che non accenna a diminuire. Per l’Ugl metalmeccanici – termina il leader Speraradunare in questo giorno di Festa tutti i quadri dirigenti della federazione a Napoli, è per noi un modo differente di celebrare una data importante che, troppo spesso, altri hanno trasformato in un rito vuoto: servono subito maggiori risorse da destinare alla prevenzione ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Basta morire di lavoro”.