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Napoli – Il pareggio con la Juventus ha riscaldato gli animi, ma si rimane in piena emergenza. Domani al Maradona contro la Sampdoria non ci sarà Spalletti, bloccato dal Covid, e mancheranno ancora nove giocatori della rosa (Meret, Malcuit, Mario Rui, Osimhen e Lozano alle prese con il virus, Koulibaly, Anguissa e Ounas, impegnati in Coppa d’Africa e Ruiz infortunato).

In campo dovranno andare giocoforza gli stessi undici scesi in campo a Torino, a meno che Spalletti non decida di utilizzare subito il nuovo arrivato Tuanzebe che oggi ha conosciuto i compagni di squadra con i quali si è allenato per la prima volta (”Ciao a tutti i tifosi del Napoli – ha detto in un video pubblicato sul canale Twitter della Società – sono Axel Tuanzebe. Sono molto felice di essere qui e non vedo l’ora di vedervi allo stadio”).

Giocheranno dunque Ospina, Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus e Ghoulam in difesa, Demme e Lobotka a centrocampo, con Politano, Zielinski e Insigne a sostegno dell’unica punta, Mertens. A disposizione in panchina ci saranno i portieri Marfella e Idasiak, i difensori Zanoli, Tuanzebe, Spedalieri e Costanzo, i centrocampisti Vergara ed Elmas e la punta Petagna.

Allo stadio ci saranno pochi tifosi, si stima non più di seimila, presumibilmente per il condizionamento che esercita il rischio di contagio. C’è attesa comunque per verificare l’accoglienza che sarà riservata a Lorenzo Insigne, dopo l’ufficializzazione del suo ingaggio da parte del Toronto che sul proprio account Twitter ha mostrato il momento delle firma e una breve dichiarazione del calciatore che, rivolto ai suoi nuovi tifosi, ha detto: ‘‘Ciao, sono Lorenzo Insigne, volevo salutare tutti i tifosi del Toronto e sono molto contento per la nuova avventura, voglio ringraziare la società e ci vediamo a luglio. All for one!”.

In campo ci sarà sicuramente anche Faouzi Ghoulam, autore due giorni fa con la Juventus di un’ottima prestazione dopo la lunghissima assenza dovuta a ripetuti infortuni. ”A Torino – ha detto oggi l’algerino ai microfoni di Radio Kiss Kiss – potevamo anche vincere. Siamo contenti per la prestazione ma dispiaciuti per non aver colto il successo se guardiamo l’andamento della gara. Sicuramente come gioco e prova di squadra siamo molto soddisfatti”.

Personalmente – ha aggiunto – esco da un momento difficile ed aver disputato la gara è stata una gioia. La parte più difficile per me non è stato l’infortunio, ma non avere la possibilità di aiutare la squadra. Adesso che sono rientrato spero di poter essere utile ai miei compagni”.

Ringrazio i tifosi azzurri per essermi stati sempre vicino. Noi calciatori – ha concluso il difensore algerino – siamo dei privilegiati anche dinanzi alle emergenze come il Covid. Dobbiamo essere un esempio soprattutto come uomini. Io spero di essere sempre nel cuore dei napoletani prima come uomo e poi da calciatore. Questo per me è il desiderio più importante’‘.