Violenza selvaggia, ieri pomeriggio, nel Centro penitenziario di Secondigliano, dove un detenuto ha aggredito il Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria e due Agenti. Ne danno notizia Lello Munno e Donato Vaia, rispettivamente vicesegretario regionale e delegato del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che proseguono: “Il fatto è avvenuto nel Reparto T2. Il detenuto, siciliano, è un soggetto poco incline alle regole di sicurezza, già resosi protagonista del sequestro di un telefonino che aveva in cella. Ieri pomeriggio l’uomo ha aggredito due colleghi, uno con un pugno in faccia e l’altro con un violento schiaffo, tutti poi refertati tutti con una prognosi di dieci giorni. Contuso anche il Comandante di Reparto. Il detenuto italiano è stato trasferito a Poggioreale stamattina. Il nostro plauso va agli uomini della Polizia Penitenziaria che sono un fulgido esempio di impegno e dedizione”.
Solidarietà e vicinanza al Reparto di Polizia penitenziaria di Secondigliano la esprime anche Donato Capece, segretario generale del SAPPE: “la situazione nelle carceri campane è allarmante, anche perché anche nelle scorse settimane altri agenti hanno subito aggressioni da parte della popolazione detenuta. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi oramai all’ordine del giorno. Non è più rinviabile dotare al più presto anche la Polizia Penitenziaria del taser e di ogni altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.