“Io vado orgoglioso dei napoletani, perché abbiamo fatto forte e muscoloso questo Napoli. Vi assicuro che nei prossimi anni ci divertiremo molto. Non è una promessa ma una realtà. Solo un’annata non ci è riuscita negli ultimi anni”. Queste le parole del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, in un’intervista a Radio CRC.
Il numero uno azzurro ha continuato: “Le valutazioni in itinere possono creare anche un disagio perché poi meritano delle risposte e delle riflessioni che è meglio sempre fare alla fine. Così come fatto per lo Scudetto, stiamo costruendo il film anche di questa stagione, che io spero e mi auguro di poter fare uscire nei cinema verso la fine di giugno”. Sullo stadio: “Se io dovessi abbandonare il Maradona creerei un problema non da poco al sindaco. Ci sono delle problematiche che non riguardano solo il terzo anello. Noi dobbiamo capire se la struttura del 1959 – che è stata poi rivisitata con la sovrastruttura di Italia ’90 – regge a ulteriori lavori. Poi, ci sono le possibilità per fare 70mila posti per essere competitivi con le squadre del nord?”. Il presidente ha continuato: “Ci sono le possibilità di creare una visibilità straordinaria della partita? La pista inoltre non può esserci in uno stadio del genere. Partendo dal secondo anello però, le curve riducono il numero di posti e questo diventa un problema. Di problemi ce ne sono tanti, io mi sono messo a disposizione e il comune mi ha promesso che entro il 30 aprile mi avrebbe consegnato una relazione con le cose fattibili“. De Laurentiis ha proseguito dicendo: “La società sta valutando diverse possibilità per il centro sportivo. Bisogna verificare tante cose. Io voglio fare 10 campi di calcio regolamentari, di cui 4 in erba e 6 sintetici”. Infine ha concluso: “Dopodiché, su uno dei campi dedicati alla Primavera voglio fare una tribuna di almeno 600 posti. Metto la mia faccia e la mia parola: io il primo settembre assolutamente inizierò i lavori del centro sportivo“.