Un attacco nuovo di zecca con Simeone al centro e Raspadori che parte alle sue spalle nella posizione di trequartista, per poi fare colpire assieme in area. E’ questa l’opzione che il tecnico del Napoli, Antonio Conte, vuole vedere alla prova domani, nell’ottavo di finale contro la Lazio in programma all’Olimpico. Il tecnico azzurro vuole risposte dalla panchina, in particolare da quei giocatori che hanno avuto fin qui poco spazio e ai quali si chiedono garanzie all’altezza dei titolari che hanno fin qui trascinato gli azzurri al primo posto in classifica. Contro i biancocelesti Conte vuole soprattutto risposte forti in attacco, cercando anche un nuovo Napoli, che sappia segnare di più dopo i due successi risicati, per 1-0, ottenuti contro Roma e Torino. Raspadori dovrà contenere l’avvio dell’attacco avversario, dialogando bene col centrocampo, mentre Simeone cerca il secondo gol della stagione dopo quello segnato alla seconda giornata contro il Bologna. Ma la partita di domani è un test per tutta la panchina azzurra, a partire da Neres, che si è fatto notare per alcuni contropiedi nel finale degli ultimi match, ma anche per Ngonge, che dà molto in allenamento ma che in campionato non è ancora riuscito a ritagliarsi spazi adeguati. In difesa una risposta forte è attesa anche da Rafa Marin, mai impiegato in campionato. A centrocampo si fa affidamento su Gilmour, che fino ad oggi ha scontato la regia perfetta di Lobotka che domani vedrà il match dalla panchina: “Quando sono stato infortunato – ha detto oggi il centrocampista slovacco – Gilmour ha giocato molto bene e penso sia importante per il mister avere tante possibilità di scelta tra giocatori veramente forti. Lobotka-McTominay-Anguissa? Stiamo giocando molto bene. Penso di essere in uno dei reparti di centrocampo più importanti della mia carriera”. Lo slovacco vedrà dalla panchina la gara di Coppa Italia, pronto a scendere in campo invece nel match – sempre contro la Lazio – di campionato in programma domenica prossima: “La Lazio è un’ottima squadra – ha detto – gioca un bel calcio. Ci aspetta una partita molto difficile soprattutto in casa loro. Noi, però, vogliamo passare il turno. Anche domenica ci sarà una partita complessa. La squadre più forti in Italia? Contro molte non è facile giocare, finora Inter e Juventus sono state le più complesse. Contro l’Atalanta non ho giocato e non posso dire quanto è stato duro”.
Il Napoli in Coppa Italia si affida al tandem Simeone-Raspadori
Tempo di lettura: 2 minuti