Il capomastro Antonio Conte fu chiaro quando c’è stata la presentazione a Palazzo Reale: Amma Faticà è stato un annuncio così chiaro, che la società ha creato delle maglie celebrative con questa frase. Però c’è ancora tanto da fare. Forse alcuni dei giocatori che indossano la maglia del Napoli, dovrebbero indossare anche questa, pronunciata dal proprio allenatore. Il cantiere è aperto su tutti i fronti: mercato e campo.
“Io non devo essere accontentato, è il Napoli che deve essere accontentato”
Dalle parole di Conte si evince come l’insoddisfazione sia palpabile. Non tirava una bella aria, in sala stampa: durante la conferenza stampa, era palese che l’allenatore del Napoli si aspetta ancora tanto dalla società. Ha precisato che non c’è niente che lui pretende, tanto meno che dev’essere accontentato su qualcosa: “E’ il Napoli che dev’essere accontentato, non Conte“, ha detto ieri sera. La staffilata era diretta non solo a chi gestisce il calciomercato, ma anche a qualche opinionista che sostiene che, questa squadra, sia ancora quella dello scudetto: “Oggettivamente, mancano dodici elementi del 2023: come fa ad essere lo stesso organico dello scudetto?“.
Di buono, c’è che il Napoli ha passato il turno, e che a metà settembre giocherà contro il Palermo – vincente contro il Parma – per i sedicesimi di Coppa Italia: il Derby delle Due Sicilie manca dal 2016, quando sulla panchina del Napoli sedeva Maurizio Sarri. Di buono, ancora, s’è visto che la difesa è solida. Inoltre, di buono, c’è stata la corsa, che è durata per tutta la partita. Da migliorare, c’è la gestione della palla: Spinazzola, in conferenza stampa, ha detto letteralmente “C’era la sensazione che potevamo entrare nell’area avversaria con facilità, ma alla fine eravamo sempre costretti a girare palla da un lato all’altro. Questo ci ha esposti al rischio di subire contropiedi, e fare tanti metri di rincorsa è stato faticoso“.
Il Verona è alle porte ed il mercato è ancora bloccato: amma faticà
Contro il Verona è improbabile che arrivi il nuovo attaccante ma non è da escludere che Osimhen non rientri più nella rosa a disposizione. Pertanto, al Bentegodi, è invece probabile che Raspadori possa essere riconfermato. Cajuste ha la valigia pronta ed è pronto a volare in Inghilterra per firmare col Brentford. Le eventuali altre cessioni di Folorunsho e Gaetano, possono sbloccare gli arrivi di Brescianini e Gilmour. C’è ancora tanto da fare: Napoli è pronta ad aspettare, lo sarà anche Conte?