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Abbandonato e vandalizzato, nonostante i 3.5 milioni spesi per ristrutturarlo 5 anni fa, in occasione delle Universiadi. E ora il Comune di Napoli ha deciso: appena riqualificato, il PalaDennerlein di Barra sarà dato in concessione ai privati. Tempo: 4 anni, rinnovabili a discrezione dell’amministrazione, limitatamente al Palazzetto dello Sport. Il 2 maggio scorso una determina ha prorogato di 30 giorni i termini, in scadenza il 6 maggio, per la presentazione delle offerte. Si attendono aspiranti gestori, dunque, per il Palasport di Napoli Est. L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

La proroga del bando è dovuta ai lavori in corso, di cui si occupa l’Arus, l’Agenzia regionale universiadi per lo sport. Il costo stavolta si aggira sugli 1.7 milioni di euro. D’altro canto, il PalaDennerlein non ha mai riaperto dopo le Universiadi 2019. E il Capitolato Speciale di concessione subordina la riconsegna al Comune alla riqualificazione. Per l’impianto di via delle Repubbliche Marinare, il completamento degli interventi era previsto entro il prossimo giugno.

Tuttavia, ad aprile l’Arus ha comunicato l’introduzione di alcune variazioni tecniche, rispetto alle previsioni progettuali. La ragione sono “difficoltà sia esecutive che logistiche ed ambientali”. Questo ha portato a rimodulare il cronoprogramma. Morale della favola: l’ultimazione dei lavori e la successiva riconsegna sono slittate al 30 settembre 2024. Alla luce di ciò, l’eventuale aggiudicatario del bando si sarebbe potuto trovare in una spiacevole posizione. Ossia “di non poter prendere pieno possesso della struttura”, dopo stipula del contratto, per “un tempo eccessivamente lungo”. Ecco allora la proroga stabilita per gli operatori economici.