La festa Scudetto del Napoli continua. Sia in pubblico che in privato. E così succede che Giovanni Di Lorenzo porta a cena tutta la squadra. Una Cena Scudetto. E’ andata in scena a Bacoli, sul litorale domitio-flegreo, in località Spiaggia Romana. Al Labelon, un luxury club experience affacciato sul mare. Una serata che il capitano azzurro ha voluto condividere con tutta la sua squadra, con Luciano Spalletti, gli staff tecnico e medico, la segreteria, gli addetti alla security ed altri dirigenti. Assente il Presidente Aurelio De Laurentiis (a Roma per l’assemblea di Lega e la finale di Coppa Italia), nel giorno del suo compleanno, così come tutti i membri del CdA ed il Ds Cristiano Giuntoli. Tra i calciatori assenti Osimhen, Kvara, Anguissa, Ndombele e Kim.
Per il resto, tutti presenti con Spalletti ad indossare con fierezza una giacca con lo Scudetto in petto ed il magazziniere Tommaso Starace ad allietare la serata, oltre ad una band per intonare cori, canti e balli. Sotto al palco uno dei tre striscioni presenti nell’ampia sala all’aperto: “Vesuvio erutta, tutta Napoli esulta”. Poi il classico “Scusate il Ritardo, Ricomincio da tre” di Troisiana memoria ed un altro che recita: “La frase più bella non è ti amo ma Napoli in vantaggio!”. I calciatori si divertono, postano sui social ed alla fine, dopo un simpatico siparietto a bordo di un trenino, brindano alla conquista dello Scudetto sulle note di “Siamo noi, i Campioni dell’Italia siamo noi” e tagliano la torta, una montagna di babà a rappresentare il Vesuvio. Il tutto mentre esplodono i fuochi d’artificio. E se qualcuno si aspettava un qualche commiato o discorso d’addio da parte di Spalletti, questo non c’è stato. Nessun discorso, neanche da parte di Di Lorenzo. Una semplice cena, organizzata ed offerta dal capitano, per omaggiare il gruppo e continuare a far festa.