“Oltre che con l’occupazione con pedane, ombrelloni, tavolini e sedie dei numerosi esercizi pubblici, gli abitanti del Vomero sono alla prese anche con il problema della presenza sui marciapiedi di un numero sempre maggiore di mezzi a due ruote – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero. Tra buche onnipresenti, occupazioni di ogni tipo e ciclomotori perennemente parcheggiati, i marciapiedi del quartiere collinare hanno fondamentalmente perso la funzione per la quale sono stati realizzati, vale a dire quella di consentire il transito e il passaggio dei pedoni. La situazione è ulteriormente peggiorata negli ultimi tempi, anche per l’evidente assenza dei necessari continui controlli sul territorio, da parte degli uffici a tanto preposti“.
“Particolarmente interessate dal fenomeno sono alcune strade del quartiere oltre ai varchi dell’isola pedonale di via Scarlatti – puntualizza Capodanno. La tecnica generalmente utilizzata per parcheggiare è molto semplice: attraverso i passi carrabili e gli scivoli per i diversamente abili i veicoli vengono fatti salire sui marciapiedi. Poi appena si trova uno spazio libero, il veicolo viene lasciato in sosta, senza preoccuparsi minimamente di eventuali ostacoli creati per i passanti, a partire dalle persone diversamente abili con problemi di deambulazione. Basta fare una passeggiata per osservare ciò che accade a ogni ora del giorno, senza che vengano comminate le sanzioni del caso anche con la rimozione dei veicoli parcheggiati in palese difformità alle norme dettate dal codice della strada”.
“A questo punto – propone Capodanno – per risolvere il problema e combattere gli abusi occorre istituire un’apposita squadra di vigili dedicata esclusivamente alla lotta contro le occupazioni abusive dei marciapiedi, con particolare riferimento alla sosta indiscriminata dei veicoli a due ruote. Inoltre sarebbe opportuno adeguare le sanzioni. Anche sulla scorta delle disposizioni legislative emanate al riguardo, si è osservato che un ottimo deterrente è costituito dall’inasprimento delle pene dal momento che poco o nulla si riesce a fare sul piano della prevenzione“.
Sulla questione Capodanno richiama l’attenzione degli uffici competenti, sia affinché si adoperino per la messa in campo, in tempi rapidi, di ulteriori provvedimenti tesi ad eliminare gli abusi denunciati e a garantire la viabilità pedonale, sia per sollecitare una maggiore attenzione da parte degli addetti alla vigilanza per contrastare il deprecabile quanto inaccettabile fenomeno.