Napoli – Un pari per tagliare il primo traguardo stagionale. Al Napoli basta ottenere un risultato positivo nella sfida del Maradona contro l’Ajax per raggiungere gli ottavi di finale di Champions League. Sarebbe la quarta volta in dieci anni dopo le stagioni 2011/12, 2016/17 e 2019/20, ma senza dubbio risulterebbe la più convincente. Gli azzurri stanno letteralmente dominando il loro girone, hanno vinto le prime tre partite con un largo margine di vantaggio e possono già mettere il punto esclamativo su un avvio stellare.
Difficile che il 6-1 rifilato agli olandesi non si faccia sentire anche stasera (fischio d’inizio alle 18.45), in uno stadio ribollente d’entusiasmo per le recenti imprese di Kvara e compagni. Il tecnico ospite, Schreuder, ieri si è lasciato andare a dichiarazioni tutt’altro che arrendevoli: “Dobbiamo giocare meglio col pallone ma anche senza. Loro sono forti ma l’altra settimana abbiamo fatto vedere che siamo rimasti in partita fino al secondo gol. Vogliamo essere sempre dominanti”. Tutto da vedere se questo Napoli gli lascerà spazio all’interno del copione.
Spalletti ha predicato calma come sempre e ha riabbracciato Osimhen (“Può diventare un leader”). Qualcosa nella formazione cambierà senza scivolare nello stravolgimento tattico. La squadra ha un suo equilibrio e ha trovato punti di riferimento consolidati. Non ci sarà l’infortunato Rrahmani, il cui posto a centro difesa sarà occupato da Juan Jesus (favorito nel ballottaggio su Ostigard). Davanti le giocate del gioiello Kvaratskhelia saranno supportate da Raspadori e Politano. Anche il centrocampo è presto fatto: Anguissa, Lobotka e Zielinski sono belve da Champions. I cinque cambi aiuteranno a gara in corso per dare respiro alle rotazioni: Simeone, Ndombelé, Mario Rui, Elmas, Lozano, sono tutti nomi di calciatori che scalpitano per dire la loro. Oltre chiaramente allo stesso Osimhen, che se la gara lo consentirà potrebbe tornare a riassaporare il clima partita in prima persona.
Dall’altro lato Schreuder si giocherà il tutto per tutto con uno schieramento speculare, affidando al tridente composto da Bergwin, Kudus e Berghus le sue velleità offensive. Se al Napoli potrebbe bastare un pari, ai lancieri serve a tutti i costi una vittoria per continuare a sognare il passaggio del turno. Ma a dirla tutta sarebbe un peccato, per questo Napoli, non centrare il primo posto nel girone. In condizioni simili è severamente vietato accontentarsi.
Probabili formazioni:
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Juan Jesus, Kim Minjae, Olivera; Zielinski, Lobotka, Anguissa; Kvaratskhelia, Raspadori, Politano. All. Spalletti.
Ajax (4-3-3): Pasveer, Timber, Magallan, Bassey, Blind, Taylor, Klaasen, Alvarez; Berghus, Kudus, Bergwin. All. Schreuder.
Arbitro: Zwayer (Ger)