La consigliera indipendente Marì Muscarà ha espresso “profonda preoccupazione e dissenso riguardo ai recenti sviluppi relativi alla riqualificazione dell’area occidentale di Napoli, in particolare della zona di Bagnoli”. “Invece di concentrarsi su infrastrutture pubbliche e sostenibili per migliorare l’accessibilità dell’area, si è scelto di puntare sul trasporto privato, con la costruzione di nuovi parcheggi in via Coroglio che nel frattempo sta letteralmente crollando. Questa scelta – spiega – non farà altro che aggravare l’inquinamento atmosferico e contribuire ulteriormente al cambiamento climatico. Siamo di fronte a un ennesimo errore strategico che ignora le reali esigenze della comunità e dell’ambiente. Invece di puntare sul servizio pubblico, si continua a investire sul trasporto privato”. L’area in questione “è una zona rossa, che richiede interventi di bonifica, messa in sicurezza delle abitazioni esistenti, rimozione della colmata e rifacimento della spiaggia”, ricorda. “Invece di affrontare queste priorità cruciali, si pensa a realizzare altri parcheggi – continua Muscarà – Per chi e per cosa sono questi parcheggi? È assurdo che, mentre l’area necessita di interventi urgenti di risanamento ambientale, si scelga di spendere fondi pubblici in opere che non rispondono alle reali urgenze del territorio”. Muscarà sottolinea “anche un altro aspetto cruciale: i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza non sono un regalo, ma un debito che pagheranno le future generazioni”. “Eppure, vediamo che vengono spesi per progetti che non migliorano concretamente la qualità della vita dei cittadini, né proteggono l’ambiente, né sembrano sostenibili. Le priorità del PNRR avrebbero dovuto essere la transizione ecologica e digitale, e il recupero dei ritardi che storicamente penalizzano il Paese, relativi ai giovani, alla parità di genere e al divario territoriale. E qui il commissario di Bagnoli punta sui parcheggi? Hanno sbagliato strada, totalmente!”, conclude la consigliera.