NAPOLI – Bene o male, negli ultimi giorni, i Quartieri Spagnoli di Napoli stanno facendo parlare di sé.
Prima è venuto alla ribalta il gran successo dei tour turistici tra i vicoletti più caratteristici della città. Solo per il murales di Maradona, infatti, è stato calcolato che quest’estate sono arrivati fino a 7000 al giorno i turisti che si sono aggirati nel cuore del centro storico. E questo comportando tutto un fiorire di nuove attività, tra cui molti ristorantini e b&b.
Tuttavia, ci sono anche notizie negative: l’altra settimana, si è saputo che il murales dedicato a Lucio Dalla è stato vandalizzato. A denunciarlo è stato Salvatore Iodice, un artista napoletano che solo qualche giorno prima aveva presentato l’omaggio a “o’ Ppa”, un mendicante assai noto nel quartiere deceduto da poco tempo.
Oggi, invece, si parla dei Quartieri per l’ennesima operazione di rimozione dei paletti abusivi da parte della Polizia Municipale. In tutto, solo nella giornata di oggi, ne sono stati divelti 114, tutti installati per delimitare porzioni di strada pubblica lungo i percorsi.
Ma non solo: i caschi bianchi hanno rimosso anche 6 barriere new jersey, 134 fioriere, 6 recinzioni metalliche, un imprecisato numero di tavoli e altre strutture in metallo e hanno elevato 45 verbali per sosta vietata.
E pensare che proprio ad inizio mese è venuto a mancare Tonino Scippa, assessore alla viabilità della giunta Valenzi famoso proprio tra gli anni 70 e 80 per aver escogitato la soluzione dei paletti nel tentativo di regolare il traffico.