Napoli come un palcoscenico diffuso per dire ‘We Love Enzo’: dall’11 gennaio al 1 febbraio la città celebra Enzo Moscato a un anno dalla morte con nove spettacoli, dieci teatri coinvolti, il premio per giovani under 35 con il Teatro di Napoli Nazionale, due documentari, una mostra fotografica e un libro, curatore della rassegna Claudio Affinito. Il progetto si inaugurerà alle Officine San Carlo con ‘Signurì Signurì’ diretto da Cristina Donadio e Luca Trezza. Il 13 gennaio, giorno della scomparsa, la Sala Assoli sarà intitolata all’artista. In memoria anche del costumista Tata Barbalato esposto un sipario di carta ideato da quest’ultimo. In programma la mostra ‘We Love Enzo’, il cortometraggio ‘Con Enzo – elegia di Mario Martone’ e ‘Compleanno’, performance con Giuseppe Affinito. Il 14 e 15 gennaio, Giovanni Ludeno porta in scena alla Sala Assoli ‘S-Enz’ prodotto da Casa del Contemporaneo Dal 16 al 17 gennaio, al Teatro Avanposto Numero Zero c’è ‘Borde(r)lline’ di Emilio Massa mentre il 15 e 16 gennaio al Teatro Pasolini di Salerno e il 18 e 19 al Teatro Nuovo di Napoli, ‘Scannasurice’, diretto da Carlo Cerciello e interpretato da Imma Villa. Il 20 gennaio, in Sala Assoli, spazio ai finalisti del Premio Enzo Moscato. Il progetto vincitore verrà finanziato, seguito con un tutoraggio produttivo, e programmato per sei recite al Ridotto del Teatro Mercadante nella stagione 2025-26. Il 21 gennaio, ore 20.30, al Mercadante, sarà proiettato gratuitamente ‘Dadapolis’ di Carlo Luglio e Fabio Gargano, documentario ispirato al libro di Fabrizia Ramondino e Andreas Friedrich Müller, che regala una delle ultime apparizioni di Moscato e diversi omaggi. Il film distribuito da Europictures dopo il passaggio a Venezia è stato accolto con successo nelle sale italiane. Il 23 e 24 gennaio, al Teatro Elicantropo, ‘Spiritilli e altri movimenti’. Il 25 e 26 gennaio, in Sala Assoli, Lalla Esposito porta in scena ‘Modo Minore’, prodotto da Casa del Contemporaneo, con progetto e direzione musicale del maestro Pasquale Scialò (replica il 31 gennaio al Teatro Karol di Castellammare di Stabia). Le serate ad Assoli si apriranno con lo speciale omaggio degli alunni delle della scuola dell’infanzia Madonna Assunta di Napoli, in scena ‘Il porto di Toledo’. Il 28 e 29 gennaio, al Teatro Instabile Napoli, Gino Curcione con Enza Di Blasio presentano ‘Cartesiana’. Tonino Taiuti chiuderà il mese al Teatro Nest con ‘Play Moscato’ , ancora una produzione di Casa del Contemporaneo, in scena il 31 gennaio e il 1° febbraio. Inoltre, a febbraio 2025, sarà pubblicato il volume ‘Le scritture del Grande Infante’ (Cronopio), con saggi sull’opera e la vita di Moscato a cura di Maurizio Zanardi, Matteo Palumbo, Antonia Lezza, Gerardo Guccini e Antonio Latella, in appendice alcuni scritti inediti di Moscato.
“We Love Enzo’ ricca rassegna per ricordare Enzo Moscato ad un anno dalla scomparsa
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