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Addio a Maurizio Cerino, decano dei cronisti napoletani di nera e giudiziaria. Napoletano, 65 anni, da 4 in pensione, era sposato e padre di due figli. Da tempo era malato. Per una vita ha lavorato al Mattino. Laureato in Scienze della Comunicazione, nel 1994 gli è stato assegnato il premio Cronista 1995 per la scoperta della strana morte del professor Antonio Vittoria, preside della facoltà di farmacia e indagato per la tangentopoli sanitaria, con un possibile coinvolgimento della Massoneria. Ha pubblicato il libro Da Corleone a Torre Annunziata: il caso Siani (ed. Comune di Melito di Napoli).
Ha firmato la sceneggiatura del film corto Mehari (regia Gianfranco De Rosa – prod. European film communication), al quale è stato assegnato il nastro d’argento della stampa specializzata al Film festival di Taormina (2001-2002). Ha co-firmato la sceneggiatura del film FortApàsc (di Marco Risi) insieme con lo stesso Risi, Andrea Purgatori e Jim Carrington.

Foto tratta da facebook