“È inaccettabile che nelle mense scolastiche comunali si verifichino ancora episodi di somministrazione di pasti scadenti o, peggio, avariati. Garantire ai nostri bambini un’alimentazione sana e sicura deve essere una priorità assoluta dell’amministrazione. Per questo, è necessario un cambio di rotta: nei bandi di gara per le mense scolastiche bisogna privilegiare aziende che forniscono prodotti freschi e a chilometro zero, riducendo così i rischi legati alla cattiva conservazione e migliorando la qualità del servizio.”
È quanto dichiara Flavia Sorrentino, Vicepresidente del Consiglio Comunale di Napoli, sottolineando l’urgenza di adottare un nuovo modello di gestione delle mense scolastiche, basato su una filiera corta e controllata.
“L’utilizzo di prodotti locali – prosegue Sorrentino – non solo garantirebbe alimenti più genuini e nutrienti per i bambini, ma contribuirebbe anche alla crescita dell’economia del nostro territorio e alla tutela dell’ambiente. Sostenere le aziende agricole locali significa creare un circolo virtuoso che porta benefici a tutta la comunità. Inoltre, ridurre la distanza tra il luogo di produzione e quello di consumo consente di abbattere le emissioni di CO₂ legate ai trasporti e di promuovere un sistema di ristorazione più sostenibile.”
“Ho chiesto, dunque, al Sindaco Gaetano Manfredi e all’Assessore con delega alle scuole, Maura Striano che negli appalti per le mense scolastiche vengano inseriti criteri chiari e stringenti per favorire l’utilizzo di prodotti a Km 0 e per garantire un controllo più rigoroso sulla qualità dei pasti. Le famiglie napoletane devono poter avere la certezza che nelle scuole venga servito cibo sano, sicuro e di qualità.”