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Ieri ad esprimersi sull’argomento era stato l’ex presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, oggi è invece arrivato l’intervento di Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli. L’oggetto della discussione è la Terra dei Fuochi, più volte tirata in ballo in tema di mortalità infantile. “I dati sulla mortalità infantile sono in linea, e addirittura in alcuni casi inferiori, rispetto alla media nazionale. Ciò fa chiarezza dal punto di vista scientifico e non più delle congetture – sostiene Marrone–. Il nostro territorio è stato vittima di una aggressione mediatica sconvolgente, in questi anni. È giunto il momento di tornare a parlare la lingua della verità e di restituire dignità ai cittadini e alla nostra terra.

Marrone si sofferma su quello che può essere il contraccolpo mediatico subito dai territori campani presi in considerazione: “I danni economici, provocati da azioni sconsiderate, anche a livello giornalistico, sono incalcolabili: aziende sono fallite, lavoratori sono stati licenziati, accordi commerciali nazionali e internazionali sono stati cancellati. Ci vorrà tempo, ma occorrerà ricostruire la nostra immagine e quella del comparto agroalimentare».

Infine un appello alle istituzioni per la prosecuzione di un’opera importante: “A cominciare dalla Regione Campania, che sul tema si è mossa con grande perizia, tutti gli enti dovranno proseguire nella loro attività di monitoraggio e controllo. Senza lasciar sottovalutare né strumentalizzare alcunché».