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“In settimana il Senato ha salvato l’amministrazione del sindaco Manfredi. E’ stata una scelta difficile, ma di grande responsabilità. Una maggioranza di centrodestra è andata in aiuto di una città, governata dal centrosinistra. Non so cosa sarebbe accaduto a parti invertite. È stata data una straordinaria dimostrazione di cosa significhi governare. Quando si viene eletti, si acquisisce responsabilità di governo indipendentemente dal colore politico. Per troppo tempo in questo Paese, invece, si sono fatte bagattelle di bandiera senza pensare al bene dei cittadini. Non so se è chiaro, anche se con onestà intellettuale lo ha riconosciuto anche il sindaco, il senato ha evitato seri problemi di contabilità al comune di Napoli e forse anche il rischio di fallimento, buttando all’ara tutto il cosiddetto Patto per Napoli. Detto questo e riconosciuta la grande disponibilità e l’amore per la città da parte dei parlamentari locali, quello che preoccupa, però, è il grave errore commesso dall’esperto di contabilità e bilancio del Partito Democratico, il veneziano Baretta, mandato da Roma per risanare i conti e che invece li ha messi in grandissima crisi. Su questo il sindaco Manfredi ed il PD dovrebbero seriamente riflettere. Oggi il comune di Napoli ed i napoletani sono più sereni, ma devono dire grazie solo alla maggioranza di governo di centrodestra, senza la quale sarebbero stati guai seri. Si è scongiurato che il comune fallisse e perdesse anche i soldi inviati dal governo, ma sarebbe un segno di maturità e un atto di responsabilità se qualcuno prendesse atto dei gravissimi errori commessi e si facesse da parte, nell’interesse della città. Ma, a parti invertite, non credo che questo accadrà mai”. Così in una nota Catello Maresca consulente della Commissione Bicamerale per le questioni regionali.