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“Le immagini che ci giungono da Piazza del Plebiscito testimoniano quanto abbiamo ripetuto per settimane e cioè che il candidato segretario del Pd Vincenzo de Luca, con le sue circolari di stampo sovietico ai dirigenti scolastici, è riuscito a svuotare le scuole della Campania. L’inutile parata di De Luca un risultato lo ha già prodotto, garantire agli studenti un ponte lungo coi soldi dei cittadini”. Così in una nota Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale della Campania che, ironicamente, parla di “successo della gita scolastica organizzata da De Luca”. 

“De Luca stanzia 300 mila euro per il trasporto degli studenti perentoriamente chiamati a prendere parte alla marcia della pace. Evidentemente è consapevole dell’inefficienza del sistema di mobilità pubblica. E allora si dedicasse a garantire servizi ai cittadini ed invece di stanziare risorse pubbliche per organizzare una manifestazione dalle premesse discutibili pensasse a comprare le ambulanze”: è quanto afferma Paolo Russo che nella segreteria nazionale di Azione è il responsabile per il Mezzogiorno. “La pace non si ottiene con il disarmo, ma schierandosi contro gli oppressi, contro chi pretende di dettare le proprie condizioni ad un popolo sovrano. La verità è che oggi De Luca si sta occupando con i soldi dei cittadini di una questione della quale non dovrebbe occuparsi, ma lo fa per convenienza, per contrapporre alle armi di distruzione di massa quelle di distrazione di massa, utili a nascondere i problemi che oggi sono sotto gli occhi tutti, a cominciare dalla Sanità per finire ai trasporti”, aggiunge Russo che annuncia: “Nei prossimi giorni una delegazione di Azione farà visita al console generale dell’Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko, per testimoniare pieno sostegno e solidarietà alla popolazione occupata. Una visita ispirata dallo stesso motivo per il quale il 5 novembre è stata organizzata a Milano una manifestazione dove sarà affermato un solo principio: non esiste pace senza libertà”.

Un gruppo di studenti di alcune scuole di Napoli ha preso parte alla manifestazione in Piazza del Plebiscito organizzata dalla Regione Campania per la pace in Ucraina contestando l’evento. “Ci sembra particolarmente ipocrita – si legge in una nota di studenti dei collettivi di diverse scuole napoletane – la postura del governatore e del Partito Democratico in generale: da febbraio ad oggi non hanno fatto altro che parlare di armi, bollando come putiniano chi poneva quella diplomatica come unica soluzione possibile del conflitto in corso, come mai adesso questi signori scalpitano parlando di pace? Il Pd – aggiungono – nella fattispecie in questi mesi non ha fatto altro che ribadire che era necessario solo ed unicamente inviare armi, come mai adesso spinge per una risoluzione pacifica del conflitto? Ci pare un po’ opportunistico, forse si tratta di una tattica alquanto goffa per recuperare il disastro elettorale dello scorso settembre”. Gli studenti hanno anche mostrato uno striscione per la loro contestazione dell’alternanza scuola lavoro: “Anziché fingersi pacifista – spiegano – per recuperare un paio di punti percentuale, il Partito Democratico farebbe bene a chiedere scusa per un’altra guerra che si consuma in casa nostra, quella dell’alternanza scuola lavoro che in 9 mesi ha ucciso tre nostri giovani fratelli”. 

“Se l’hanno saputo anche a Frosinone è già tanto”. Questo il commento sarcastico di Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia. “Auspichiamo che la Corte dei Conti intervenga per acquisire gli atti e imputare lo sperpero di denaro pubblico ai responsabili” – ha aggiunto il berlusconiano.