NAPOLI – Se l’obiettivo era quello di fare una manifestazione unitaria al grido ‘guerra alla guerra’, quindici giorni prima che si svolga si può già dire che non sia stato centrato.
A Vincenzo De Luca, promotore dell’iniziativa per la pace in Ucraina, non stanno arrivando solo adesioni: tutt’altro.
Una nota della segreteria regionale del partito di Matteo Renzi la mette così: “L’escalation militare in Ucraina ha assunto limiti insopportabili dalla comunità internazionale.
La vile azione di guerra dell’esercito russo contro la inerme popolazione ucraina, il completo sovvertimento delle regole del diritto internazionale del dittatore russo, Vladimir Putin, vanno condannati senza se e senza ma.
Non c’è equidistanza che tenga, non c’è cerchiobottismo che valga, non c’è terza via da ricercare.
Italia Viva Campania ribadisce di essere dalla parte del popolo e del governo ucraino, dalla parte della Nato, dalla parte dell’Occidente e del diritto internazionale. Condanniamo fermamente le azioni di guerra della Russia, condanniamo incondizionatamente il disegno di annessione territoriale operato da Putin con l’imposizione delle armi. Condanniamo, infine, il vile ricatto energetico che ancora ieri il Presidente Russo ha rivolto all’Occidente.
Pertanto, non ci troverete con le nostre idee, con le nostre donne e i nostri uomini, ad alcuna manifestazione “equidistante”, grande o piccola che sia, che si svolgerà sul nostro territorio a cominciare da quella indetta dal Governatore Vincenzo De Luca. Ma ci troverete nelle proteste formali rivolte alla rappresentanza diplomatica russa in Italia ed in Campania affinché si ponga fine alla guerra ed alla vile aggressione contro il popolo ucraino”.