Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Si avvicina il giorno della grande manifestazione di pace promossa dal presidente della Regione Vincenzo De Luca. Si attendono 25mila persone, Napoli blindata e Piazza del Plebiscito, punto di ritrovo, off limits.

Il Comune, per fare fronte al grande afflusso di persone, e a tutti i disagi che ne conseguiranno, ha predisposto un piano traffico capillare con 433 posti bus disponibili e 17 parcheggi.

Dalle 7.30 e fino al termine della manifestazione, divieto di transito veicolare e rimozione forzata nelle zone circostanti Piazza del Plebiscito, una misura che, però, non riguarderà i residenti e quelli muniti del contrassegno ‘H’, oltre ai mezzi di soccorso. Senso unico in piazza Carolina, dove sarà sospeso il parcheggio dei taxi, e in via Chiaia.

Sono diciassette le aree nelle quali dovranno dirigersi i bus e ognuno di essi avrà il contrassegno sul parabrezza con numero e area di parcheggio. La zona di Chiaia ospiterà 170 pullman. Al Molo Pisacane invece andranno 15 bus, sulle aree comunali i restanti 285. 

Tutto pronto per questo grande incontro nel quale, però, non è previsto alcun intervento da parte del presidente De Luca che, probabilmente, preferirà ascoltare le testimonianze delle tante persone invitate senza esporsi personalmente per evitare eventuali strumentalizzazioni.

L’eco delle polemiche dietro questa manifestazione già si fa sentire. Dalle associazioni che non hanno aderito alle sigle imprenditoriali che hanno declinato gli inviti come Confindustria e Confcommercio, per chiudere con la Cisl che non ha accettato di partecipare alla manifestazione per evitare che la pace diventi uno slogan o un pretesto per organizzare una manifestazione come quella di venerdì.