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I cambiamenti climatici vanno affrontati su varie scale. Le città rappresentano un luogo di grande criticità perché c’è una maggiore concentrazione di temperatura, di persone e di attività”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in occasione del Consiglio straordinario per la Giornata mondiale delle città che quest’anno è dedicata al tema ‘I giovani come promotori del cambiamento sul clima: favorire l’azione locale per la sostenibilità urbana’. Rispetto alle azioni che le città possono mettere in campo per contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici, il sindaco Manfredi ha indicato la necessità di “migliorare le infrastrutture, rafforzare la manutenzione, ma soprattutto avere una pianificazione che ci consenta di usare meno suolo perché avere suoli più permeabili e più verde rappresenta un contributo che le amministrazioni locali possono dare per contrastare un fenomeno globale che richiede cooperazione a livello istituzionale”.     
Per quanto riguarda le azioni che il Comune sta realizzando per evitare danni dalle grandi piogge, Manfredi ha ricordato “il grande lavoro di manutenzione delle fogne, la pulizia di aree critiche abbandonate da anni e il rafforzamento di alcuni elementi infrastrutturali soprattutto sui versanti che ci possono aiutare a ridurre i rischi che abbiamo in città”. Un tema, quello dei cambiamenti climatici, che da anni vede impegnati i giovani che, ad esempio, in tutto il mondo hanno dato vita al movimento ‘Friday for Future’. “La forza dei giovani è fondamentale – ha sottolineato Manfredi – perchè portano idee nuove, hanno maggiore sensibilità ambientale e rappresentano il nostro futuro. La transizione ambientale costituisce inoltre anche un’occasione lavorativa per i giovani e un’opportunità di mettere in campo nuove professionalità”.
 
Il Mediterraneo è uno degli hotspot a maggiore rischio, ha temperature dell’acqua sempre più alte, e quanto avvenuto in Spagna lo testimonia sempre di più. Abbiamo visto immagini terribili che hanno devastato un territorio importante vicino a noi con una violenza mai vista e mai conosciuta”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in merito all’alluvione che ha colpito la città di Valencia in Spagna, nel corso del suo intervento al Consiglio comunale straordinario sul tema dei cambiamenti climatici in occasione della Giornata mondiale delle città. Manfredi ha sottolineato la necessità che “la sfida climatica sia affrontata con politiche globali: la transizione ambientale è una sfida globale e molto complessa perché riguarda equilibri e modelli di sviluppo economici che mettono insieme Paesi industriali, Paesi in via sviluppo e Paesi poveri. Noi che facciamo parte di Paesi industrializzati e ricchi siamo coloro che hanno sfruttato il pianeta e le sue risorse maggiormente – ha aggiunto – e che abbiamo contributo all’incremento dei gas serra e agli effetti su riscaldamento globale”. Il sindaco ha altresì evidenziato che “cambiare modello industriale significa pagare un prezzo, ma il costo della transizione deve seguire un percorso che tenga conto degli impatti sociali ed economici”.