Napoli – “Nel ciclo dei rifiuti che abbiamo immaginato il termovalorizzatore di Acerra è sufficiente. Dobbiamo completare il ciclo dei rifiuti concentrandoci sugli impianti che non abbiamo che sono essenzialmente i biodigestori”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sottolineando che il primo impianto che vedrà la luce a Ponticelli, per cui ieri è arrivato l’ok all’integrazione del finanziamento, ”ci consentirà di partire su un campo per noi fondamentale perchè significa far risparmiare soldi ai cittadini. Oggi noi paghiamo altri Comuni e privati per smaltire i nostri rifiuti”. Non solo impianti per smaltire l’umido, ma anche per la cosiddetta ‘materia seconda’ come vetro, carta, cartone e indumenti usati per il cui smaltimento – ha ricordato Manfredi – ”oggi non abbiamo impianti moderni. Averli invece significa che il rifiuto diventa una risorsa e se questi impianti saranno gestiti da Asia e dalla filiera pubblica significherà che i guadagni ricadranno sul pubblico e dunque sui cittadini. Senza questi impianti noi continueremo a provvederemo allo spazzamento ma altri guadagneranno dallo smaltimento e questo non è accettabile proprio nell’interesse dei cittadini”.
“Al fianco al miglioramento delle aziende e dei servizi e mi auguro del comportamento dei cittadini, ci sarà anche una maggiore efficienza nell’erogare le multe che poi dobbiamo riuscire a far pagare e lo faremo migliorando la riscossione”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in occasione della presentazione della sperimentazione di mezzi elettrici in dotazione ad Asia. Il sindaco ha sottolineato che ”miglioramenti” sul versante delle sanzioni a cittadini non rispettosi delle regole si stanno avendo già sul fronte della mobilità con l’impiego dei carri attrezzi. Azioni più incisive saranno messe in campo anche per sanzionare chi non rispetta le modalità e gli orari della raccolta differenziata ”appena potenzieremo – ha spiegato il sindaco – gli organici e il sistema dei controlli per verificare il comportamento dei cittadini ma anche degli esercizi commerciali perché spesso fuori ai negozi ci sono dei veri e propri depositi di rifiuti al di fuori degli orari e questo non va bene perché – ha aggiunto Manfredi – una città che funzioni è fatta da un’amministrazione efficiente, da aziende che fanno il proprio dovere e da cittadini che rispettano le regole e questo riguarda i rifiuti, la mobilità, il pagamento dei biglietti quando si utilizzano i mezzi pubblici. Serve collaborazione”.