“Credo che questa formula debba essere seguita e ripetuta per tutte le elezioni, a tutti i livelli politici sia locali che nazionali. La storia d’Italia ci dimostra che il centrosinistra è competitivo, rispetto a una destra molto compatta, se ha un’offerta ampia. Credo che ci siano tutte le condizioni per mettere in campo un’offerta politica coesa e ampia. Noi, qui a Napoli, lo stiamo facendo molto bene al Comune da tre anni”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, rispondendo a una domanda rispetto all’alleanza Pd-M5s, in occasione della presentazione del libro Photoansa a Napoli.
Secondo Manfredi, questa alleanza “rappresenta la sintesi tra due temi al centro dell’offerta progressista: avere un’offerta riformista che metta insieme riformismo liberale e cattolico, e dall’altro la richiesta di più giustizia sociale ed equità, che in una società profondamente diseguale determina tanto malessere e rabbia sociale. Dunque – ha concluso – per mettere insieme riformismo ed equità sociale serve un’offerta politica ampia”.
Secondo Manfredi, questa alleanza “rappresenta la sintesi tra due temi al centro dell’offerta progressista: avere un’offerta riformista che metta insieme riformismo liberale e cattolico, e dall’altro la richiesta di più giustizia sociale ed equità, che in una società profondamente diseguale determina tanto malessere e rabbia sociale. Dunque – ha concluso – per mettere insieme riformismo ed equità sociale serve un’offerta politica ampia”.
“Molti Comuni, non solo del Sud, avranno nei prossimi anni delle difficoltà perché non riusciranno a stare dietro all’incremento dei costi rispetto al vincolo sulla spesa primaria. Credo che vada fatta una riflessione perché il nuovo Patto di stabilità ha una struttura più flessibile sul deficit, ma ha un vincolo molto severo sulla spesa primaria netta”. Lo ha affermato il presidente nazionale Anci e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, rispondendo a una domanda sui tagli ai Comuni, in occasione della presentazione, nel capoluogo campano, del libro Photoansa nella sede di Gallerie d’Italia.
“Nei prossimi anni avremo una limitazione forte sull’incremento della spesa corrente – ha spiegato Manfredi – e i Comuni che erogano gran parte dei servizi ai cittadini chiaramente risentiranno molto di questo limite perché, se consideriamo l’andamento inflattivo, significa che la spesa primaria avrà, alla fine, in termini reali una riduzione mentre la domanda di servizi da parte dei cittadini invece cresce sempre di più”. Il presidente Anci ha altresì ricordato che i Comuni “sono gli enti che maggiormente hanno contribuito al risanamento della spesa pubblica”.
“Nei prossimi anni avremo una limitazione forte sull’incremento della spesa corrente – ha spiegato Manfredi – e i Comuni che erogano gran parte dei servizi ai cittadini chiaramente risentiranno molto di questo limite perché, se consideriamo l’andamento inflattivo, significa che la spesa primaria avrà, alla fine, in termini reali una riduzione mentre la domanda di servizi da parte dei cittadini invece cresce sempre di più”. Il presidente Anci ha altresì ricordato che i Comuni “sono gli enti che maggiormente hanno contribuito al risanamento della spesa pubblica”.
“Qui a Napoli la situazione complessiva è positiva, per quanto riguarda la capacità di spesa siamo perfettamente in linea rispetto alla dinamica nazionale. Adesso la sfida successiva che avremo davanti sarà la gestione delle opere che è un tema nazionale perché avere più asili nido, più trasporto, più centri di cultura significa avere più personale, pagare più bollette ed erogare più servizi come la pulizia”. Così Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, in merito al quadro complessivo della realizzazione dei progetti finanziati con risorse del Pnrr.
Manfredi, in occasione della presentazione del libro Photoansa, ha ricordato che per quanto riguarda la città di Napoli si tratta di investimenti per 1 miliardo di euro per progetti che riguardano l’abbattimento delle Vele e la rigenerazione urbana di Scampia, la rigenerazione di Taverna del Ferro, il recupero e la riqualificazione dell’Albergo dei poveri, e il sistema dei trasporti, mentre le risorse per la Città metropolitana ammontano a 1,7 miliardi.
Manfredi, in occasione della presentazione del libro Photoansa, ha ricordato che per quanto riguarda la città di Napoli si tratta di investimenti per 1 miliardo di euro per progetti che riguardano l’abbattimento delle Vele e la rigenerazione urbana di Scampia, la rigenerazione di Taverna del Ferro, il recupero e la riqualificazione dell’Albergo dei poveri, e il sistema dei trasporti, mentre le risorse per la Città metropolitana ammontano a 1,7 miliardi.