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Sulla questione Bagnoli ormai abbiamo individuato una strada molto precisa, abbiamo la copertura di tutti gli interventi, abbiamo tutti i progetti che o sono già pronti o sono in fase di autorizzazione nella fase finale, quindi mi sembra un percorso che finalmente ci consentirà di dare dei tempi certi e una prospettiva sicura alla bonifica di Bagnoli e alla realizzazione di infrastrutture per restituire dopo 30 anni un pezzo di città a Napoli e alla Campania”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi in attesa della visita della premier Girogia Meloni, lunedì, a Napoli, per la firma del finanziamento da 1,2 miliardi per i lavori all’ex luogo Ilva di Bagnoli. “Penso che questa – ha detto Manfredi a margine della conferenza stampa sulla Linea 6 della Metropolitana di Napoli – sia la volta buona, perché noi abbiamo applicato un metodo per poter realizzare quello che ci aspettiamo. In primo luogo abbiamo i progetti, perché senza non si possono realizzare delle opere così complesse, abbiamo un percorso autorizzativo che è complicato dal punto di vista ambientale, con la valutazione di impatto ambientale a livello nazionale, in alcuni casi conclusi e in altri avviato e in fase di conclusione. Abbiamo anche la copertura finanziaria di tutte le opere che ci consente di poter fare anche le altre gare, che sono ancora in corso e che senza copertura non sarebbero potute partire. Le bonifiche? Nei prossimi giorni si apriranno i cantieri per le bonifiche sia del Parco Urbano che di tutto il sedime fondiario. E’ in corso ora la bonifica del Parco dello Sport”.