Hanno messo in pericolo non solo carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118 ma soprattutto tantissime famiglie. Ad Acerra i carabinieri della locale stazione sono intervenuti a via Michele Ferraioli per una lite condominiale. La discussione è sorta, verosimilmente, per problemi legati al parcheggio ma la situazione è degenerata e due persone – fratello e sorella – hanno minacciano il vicinato. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco, il 118 e altre gazzelle dell’Arma. I carabinieri si sono trovano a fronteggiare per prima un donna, la 38enne Elisabetta Tufano che armata di coltello aggredisce i carabinieri. I militari sono riusciti a disarmala e a bloccarla. Poi è èntrato in scena il fratello della 38enne. Lui – Mauro Tufano che appena un giorno prima ha compiuto 39 anni – si è rintanato in un locale al piano terra dello stabile. Il 39enne ha minacciato di far esplodere delle bombole di gas. Ha avuto quindi inizio una mediazione tra l’uomo e i carabinieri mentre i vigili del fuoco dopo diversi tentativi sono entrati nel locale da una finestra secondaria. A quel punto i carabinieri hanno fatto irruzione e bloccato l’uomo. Nel locale puzza di gas e 4 bombole con le valvole aperte. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la struttura mentre i militari hanno arrestato uomo e donna per poi trasferirli in carcere.
Lite in condominio: uomo apre bombole gpl, arrestato con la sorella
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