Napoli – Prima una lite in campo, durante un torneo amatoriale, poi un pestaggio negli spogliatoi. E’ accaduto giovedì scorso, a Casoria, in provincia di Napoli. Il match era in corso quando è scoppiata una prima lite. Sono intervenuti anche i carabinieri e dopo qualche minuto è tornata la calma. Almeno così sembrava. Secondo quanto raccontato da alcuni giocatori, e reso noto dal consigliere regionale Francesco Borrelli, alla fine della partita è infatti scattato un pestaggio nello spogliatoio. Quest’ultimo episodio non è stato denunciato alle forze dell’ordine.
“Già durante la partita, al centro sportivo Eden, ci sono state delle intimidazioni da parte di queste persone che ci hanno minacciato con espressioni del tipo “teniamo coltelli e pistole”. Siamo stati continuamente sotto pressione con l’ansia di giocare una semplice partita per divertirci. A fine match – ha raccontato uno dei ragazzi in campo – alcune persone presenti nella struttura ci hanno invitato a non uscire per raggiungere gli spogliatoi perché avevano già capito la brutta intenzione di quella gente. Un nostro amico, però, si era già avviato nello spogliatoio e una volta lì è stato raggiunto da tre uomini che hanno chiuso a chiave la porta e l’hanno brutalmente pestato. Uno di loro ci ha poi avvertiti di non denunciare poiché una denuncia ‘l’avrebbe rovinato’. Il nostro amico ha riportato grave ferite al volto, tra calci sul viso e enormi lividi sul fianco. L’abbiamo trasportato in ospedale al Cto dove ha trascorso la notte”. “Una storia allucinante, come può un banale e amatoriale torneo di calcio culminare in questo? Ormai i criminali sono dappertutto, rovinano ogni cosa. Abbiamo segnalato la vicenda alle forze dell’ordine affinché verifichino quanto accaduto. Questi soggetti vanno assolutamente individuati e puniti, prima che qualche altra persona in qualche altro campetto se li ritrovi davanti e rischi di essere brutalmente pestato”, ha commentato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.