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La sezione di Caserta della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha organizzato l’evento “Lilt incontra arte, cultura e solidarietà”. L’appuntamento è per mercoledì 5 luglio all’Hotel Pisani e rientra nell’ambito delle celebrazioni dei cento anni della Lilt.

L’iniziativa si aprirà alle 18,30 con la presentazione del libro «La banalità della mafia» del magistrato Catello Maresca. Sarà Elena Severino a intervistare l’autore. A seguire la mostra di opere donate alla Lilt dagli artisti in occasione del Centenario alla Reggia di Caserta. Il ricavato andrà interamente ai progetti di prevenzione oncologica che la Lilt Caserta ha attivato sul territorio provinciale. Questi gli artisti le cui opere sono in esposizione: Giuseppe Caputo, Biagio Cerbone, Daniela Colonna, Maria Comparone, Cinzia Cotellessa, Ombretta del Monte, Emilia Della Vecchia, Giuseppe Ferraiuolo, Francesco Galdo, Rosaria Gentile, Aurelio Gomez, Andrea Natale, Laura Polise, Carmela Sbrescia, Anna Scopetta, Ivana Storto e Stefano Visto.

A seguire la cena di beneficenza, che prevedrà anche il concerto del gruppo musicale formato da Gianni D’Argenzio (sassofono), Antonio Perna (tastiere) e Angela Napoletano (voce). I musicisti si esibiranno senza richiedere alcun compenso, proprio per sostenere la Lilt.

Per informazioni sulle modalità di prenotazione alla cena di solidarietà si può chiamare il numero di cellulare 351 736 7083 o seguire il link www.liltcaserta.it.

La presidente della Lilt Caserta Angela Maffeo ricorda: «L’iniziativa rivolta ai nostri associati e sostenitori è tesa a raccogliere fondi per portare avanti i progetti che sono stati già avviati sul territorio provinciale. Tanti i progetti. Il più importante è stato l’apertura degli ambulatori. Le liste di attesa nel pubblico e nel privato, la mancata prevenzione che ha portato all’insorgenza di tumori nel periodo covid, ci hanno convinto a stare a disposizione di quanti volessero effettuare visite di prevenzione. Infatti, presso la sede della Lilt così come al Centro Morrone di Caserta, siamo a disposizione per le visite senologiche, ginecologiche, dermatologiche, endocrinologiche per la tiroide e di prevenzione del tumore della prostata. Tanti specialisti e tanti infermieri ci stanno dando una mano. Così come hanno fatto gli artisti che nelle varie edizioni di “Artisticamente Lilt” hanno donato le loro opere per poter raccogliere fondi che serviranno a portare avanti questi progetti. La Lilt – aggiunge ancora la presidente Maffeo – sta lavorando per poter essere di supporto sul territorio, soprattutto in quelle fasce di età non coperte dagli screening istituzionali. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere quanto più possibile anche per realizzare delle borse di studio e dare comunque dei servizi sempre più vicini alla popolazione».