Napoli – Quando due amici legati dalla stessa passione, la musica, e dal percorso condiviso di un’importante esperienza formativa che non dimenticheranno mai nella loro vita, si uniscono e decidono di parlare alla loro generazione, arriva un brano come “CADO”.
Il nuovo singolo (Columbia Records/Sony Music Italy), già diventato virale sul web dopo averlo presentato in esclusiva live a Napoli davanti a centinaia di fan.
Da oggi è online anche il video del brano diretto da Byron Rosero e prodotto da Borotalco.tv. Le immagini mostrano due scene contrapposte quasi a voler simboleggiare fasi diverse di una relazione: da una parte c’è una giovane coppia che vive il suo amore con la delicatezza e la tenerezza nei gesti che si riservano alla persona amata e la naturale alchimia che si viene a creare; dall’altra, invece, i due artisti si lasciano andare ad uno sfogo catartico per il senso di vuoto che lascia una storia che finisce.
“Cado” nasce da un incontro tra LDA e Albe a Roma, durante uno scambio reciproco e spontaneo di idee che, nel corso di una diretta social, li ha portati alla stesura del testo e della musica, finalizzati rispettivamente con Alessandro Caiazza e Steve Tarta, che ne ha curato anche la produzione. Il brano è una canzone d’amore, dedicata a una persona speciale con cui condividere una notte magica sotto un cielo pieno di stelle.
“Cado – commenta LDA – è un brano che è nato in modo del tutto casuale, come un gioco tra due amici. Poi la musica ti trasporta in un mondo parallelo ed entrambi, senza dirci nulla, abbiamo scritto le parole trattando lo stesso argomento. Il brano parla di una storia d’amore tra due persone che non vogliono lasciarsi, nonostante a volte le relazioni sono difficili da affrontare. Speriamo di riuscire a trasmettere agli ascoltatori le stesse sensazioni che hanno pervaso noi durante la lavorazione di questa canzone.”
“È un pezzo – aggiunge Albe – che nasce dal nulla. Come le cose migliori. Non era stato programmato, alle due di notte ci ritroviamo in studio con una diretta Instagram accesa per fare tutto alla vista di tutti nella più totale genuinità. Gli accordi e il testo sono usciti da soli e quello che racconta credo sia un flusso di esperienze passate che in quel momento ci hanno permesso di esternare tutto quello che avevamo dentro”.