Superato in classifica dall’Atalanta, il Napoli è chiamato al controsorpasso. Con la Lazio, domani sera al Maradona, a soli tre giorni dal match di Coppa Italia perso coi romani ma con in campo con le seconde linee, servirà la squadra titolare. Per riguadagnare la testa della classifica servirà un altro Napoli rispetto a quello visto all’Olimpico giovedì sera in una serata da dimenticare in cui Conte ha scelto di dare spazio ai giocatori meno impiegati in campionato non ricevendone le risposte sperate. Al resto penserà uno stadio che si annuncia pieno pur di riportare al successo le stelle azzurre.
Dunque Conte domani torna ai suoi titolari, chiedendo migliorie prima di tutto in attacco, dove Lukaku è pronto a dialogare con Politano, Kvaratskhelia e McTominay, il tris di trequartisti cui spetta il compito di mandare in tilt le difese avversarie. Ma certezze il tecnico salentino le chiede anche alla fase difensiva con la retroguardia azzurra che finora ha subito solo 9 gol in 14 partite, seconda migliore del campionato alle spalle della Juventus, che ne ha presi 8.
Il Napoli vuole i tre punti, per poi affrontare da primo in classifica lo sprint verso la fine del 2024. Archiviata la Lazio, gli azzurri sono attesi da tre match non impossibili: contro Udinese e Genoa in trasferta, e al Maradona col Venezia a fine anno. Il match di Coppa Italia di giovedì ha dato delle risposte al tecnico Conte e al presidente De Laurentiis in vista del mercato di gennaio, cui gli azzurri potrebbero rivolgersi per cercare rinforzi adatti per inseguire il sogno scudetto. Il patron azzurro ha sottolineato come “l’obiettivo sia la ricostruzione – ha detto alla presentazione del libro del giornalista Mimmo Carratelli – attraverso il ritorno in Europa”. “Sono contento – ha aggiunto – che nei 14 anni da quando siamo tornati in serie A solo l’anno scorso abbiamo avuto un incidente di percorso da dimenticare. In questo libro ci sono storie di vittorie. E spero tanto che ne vengano raccontate anche altre di vittorie”.
Sul fronte mercato il Napoli punta a rafforzare e blindare i contratti di alcune stelle, a partire da Kvaratskhelia, Meret e Lobotka, ma guarda anche a una sessione che potrebbe portare nuovi fondi col trasferimento di Osimhen, attualmente in prestito al Galatasaray. Il bomber è nel mirino del Paris Saint Germain, che domina in campionato, ma è solo 25mo nella classifica di Champions League e per questo cerca un bomber di razza, al punto da poter pagare gli 80 milioni chiesti dal Napoli per il suo bomber.
Sulla stessa strada c’è anche il Manchester United, 13mo in Premier, e la Juventus, con Giuntoli che guarda con interesse al bomber. Se arrivassero i soldi il Napoli ne reinvestirebbe una parte per acquisire nuovi giocatori, a partire da Patrick Dorgu, il 20enne danese esterno destro del Lecce che potrebbe andare a rinforzare la fascia presidiata da Di Lorenzo e Politano. Ma anche fare un pensierino sul talento di Jacopo Fazzini, 21enne stellina del centrocampo dell’Empoli.