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Il Napoli di Calzona batte la Juventus di Allegri e torna a vedere da vicino la zona Europa. Allo stadio Maradona finisce 2-1 il big match valido della ventisettesima giornata di Serie A. I campioni d’Italia si portano in vantaggio con il gol di Kvaratskhelia, a segno al 42′. La Juve risponde con la rete di Chiesa all’81’. I padroni di casa firmano il definitivo 2-1 con Raspadori, a segno all’88’ dopo il rigore sbagliato da Osimhen. La vittoria consente agli azzurri di salire a 43 punti, al settimo posto. . La Juve rimane a quota 57, in seconda posizione, a -12 dall’Inter capolista e con una sola lunghezza di vantaggio sul Milan.

Partita – Il Napoli dimostra di aver assorbito le nuove disposizioni tattiche dell’allenatore subentrato a Mazzarri e anche la condizione fisica pare migliorata rispetto alla precedente gestione tecnica. Allegri tiene in panchina Gatti e sposta Rugani sulla destra per far posto dal lato opposto a Alex Sandro. A centrocampo il tecnico della Juve sceglie Iling Junior sulla fascia sinistra. Nel Napoli Traorè vince il ballottaggio con Zielinski, mentre la fascia sinistra della difesa è presidiata da Juan Jesus e Olivera.

Il Napoli nella prima frazione di gioco fa registrare un maggior controllo del pallone ma chi si rende maggiormente pericolosa è la Juventus che costruisce, senza trasformarle, occasioni da gol a raffica. Vlahovic sbaglia per tre volte da posizioni estremamente favorevoli. In due circostanze l’attaccante serbo con le sue conclusioni manda il pallone sul fondo, mentre nella terza occasione il pallone colpisce il palo sinistro della porta di Meret. Altre buone occasioni per i bianconeri vengono fallite da Iling Junior e da Miretti. Il Napoli risponde con un tiro di Di Lorenzo da ottima posizione che sfiora la traversa e con una conclusione di testa di Olivera che Alex Sandro respinge sulla linea di porta. Il primo tempo sembra destinato a concludersi sullo 0-0, ma al 42′ c’è la svolta.

Un traversone da destra di Di Lorenzo viene deviato di testa in area di rigore da Bremer. Kvaratskhelia colpisce il pallone al volo di destro e lo manda a infilarsi in rete nell’angolo coperto da Scszesny. La ripresa si apre con una nuova grande occasione per i bianconeri con Cambiaso che la spreca con una conclusione alta. Il Napoli pensa a gestire il vantaggio e a contenere le offensive della Juventus e le sostituzioni in entrambi gli schieramenti non modificano l’andamento tattico della gara. Al 36′ arriva il pareggio dei bianconeri. Alcaraz serve sulla destra Chiesa che appena entrato in area di rigore fa partire un tiro rasoterra in diagonale che finisce in fondo alla rete. Il Napoli reagisce, Osimhen al 42′ finisce al centro di una mischia in area di rigore e Nonge gli colpisce un piede. L’arbitro viene richiamato dal Var e dopo il controllo al video concede il calcio di rigore. Osimhen si impossessa del pallone e tira dal dischetto. La concluione è centrale e Szscesny la respinge. Il primo ad arrivare sul pallone è Raspadori che con un tiro dall’alto in basso insacca. Negli ultimi minuti e nel recupero la Juventus tenta di riprendersi un pareggio che avrebbe meritato ma gli azzurri si difendono con ardore e riescono a portare a casa una vittoria che li rilancia nella lotta per la conquista di un posto in Europa.

NAPOLI-JUVENTUS 2-1

Marcatori: 43′ Kvaratskhelia (N), 81′ Chiesa (J), 88′ Raspadori (N)

Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6,5 (65′ Ostigard 6), Juan Jesus 6, Olivera 5; Anguissa 5,5, Lobotka 6, Traorè 5,5 (65′ Zielinski 6); Politano 6 (65′ Raspadori 7), Osimhen 5, Kvaratskhelia 7 (93′ Lindstrom sv). All. Calzona.

Juventus (3-5-2): Szczesny 6,5; Rugani 5,5, Bremer 6, Alex Sandro 6; Cambiaso 5 (66′ Weah 6), Alcaraz 5,5 (90′ Milik sv), Locatelli 6, Miretti 5,5 (76′ Nonge 5; 90′ Danilo sv), Iling Junior 6,5 (76′ Yildiz sv); Vlahovic 5, Chiesa 6,5. All. Allegri.

Arbitro: Mariani

Ammoniti: Vlahovic (J), Bremer (J), Cambiaso (J), Traorè (N), Nonge (J); Calzona (all. Napoli) dalla panchina