Lo scenario era di quelli incantevoli, l’occasione è stata propizia per bagnare al meglio l’esordio in Serie B. La Juve Stabia ha vissuto una serata di gala sul Lago di Telese, presso il Belvedere Padel, il modo migliore per approcciare all’inizio di stagione col ritiro partito nel Sannio il 10 di luglio. Una serata dedicata alle vespe con scambi di regali, targhe alla società stabiese e maglie agli enti locali che hanno fatto da ottimi padroni di casa. Tutta la squadra al completo, tutto lo staff, insieme dopo giornate di intenso lavoro e stanchezza che si vedeva nei volti di tutti. Ma allo stesso tempo appagamento per quanto si sta facendo in questa prima parte di preparazione.
Presente anche la società, col presidente Langella e l’amministratore delegato Filippo Polcino, uomo di fiducia e sannita purosangue. Volti stanchi, questo inizio di stagione è un vortice assoluto di emozioni e lavoro. Stanchi ma contenti per l’aver messo in moto questa macchina con largo anticipo rispetto alle altre e con una rosa pressochè fatta. Un vanto per il presidente Langella che ha un’idea precisa: rimanere nella categoria e fare in modo che si parli di Castellammare.
E poi c’è la parte operativa, tecnico, staff e squadra: tutti insieme con un obiettivo da portare a termine. Una formazione giovane, molti la categoria non l’hanno mai affrontata, ma la voglia di fare bene è tanta.
Chiusura di serata col brindisi beneaugurale con il Lago come sfondo. La Juve Stabia del presidente Langella corre, sbuffa e suda e lo fa nel Sannio. Con la promessa di tornarci nuovamente per scrivere ancora una bella pagina di sport per il territorio e anche di scaramanzia se tutto dovesse andare come la società spera.