Tempo di lettura: 3 minuti

L’Inter frena anche in campionato ma fa un altro passettino verso lo scudetto. A San Siro il Napoli trova il pareggio nel finale con Juan Jesus, dopo il vantaggio nerazzurro firmato Darmian: un 1-1 che serve più alla squadra di Simone Inzaghi che ai partenopei, con la capolista che resta a +14 sul Milan dopo la vittoria dei rossoneri nel pomeriggio. Nessuna delle due però può dirsi pienamente soddisfatta, anche considerando che entrambe andavano alla ricerca di una immediata reazione dopo le rispettive delusioni in Champions League. Ai nerazzurri tuttavia mancano 15 punti, a nove giornata dal termine del campionato, per avere la matematica certezza dello scudetto, mentre il Napoli va a -9 dal quarto posto e -3 dal quinto per quello che riguarda la lotta per la qualificazione alla prossima Champions. Inzaghi, nonostante i 120′ del Wanda Metropolitano, decide di confermare la sua formazione titolare mandando in campo anche i big che hanno giocato di più in Spagna, mentre Calzona è costretto a fare a meno di Osimhen, che resta in panchina dopo il problema fisico dei giorni scorsi. Dopo un avvio equilibrato, l’Inter inizia a prendere ritmo e a rendersi pericolosa. La prima occasione è per Lautaro, il cui mancino viene respinto in scivolata da Juan Jesus. Il protagonista poi diventa Meret, che salva due volte in pochi istanti prima su un colpo di testa in tuffo di Darmian e poi su un destro ravvicinato di Lautaro, con Barella che chiude l’azione calciando però alto. Le fatiche di coppa si fanno sentire per entrambe, tanto che il ritmo è basso e lo spettacolo non è granché. L’Inter però quando accelera dà sempre l’impressione di poter fare male e così avviene: una veloce ripartenza si chiude con un cross basso di Bastoni che trova in mezzo all’area Darmian, sinistro di prima intenzione e nerazzurri in vantaggio. Dopo l’intervallo ci si aspetta la reazione del Napoli ma sono invece gli uomini di Inzaghi a ripartire a spron battuto. La ripresa infatti si apre con Lautaro che ha subito sul destro la palla per raddoppiare, ma non calcia bene e soprattutto trova sulla sua strada la pronta risposta di Meret, così come Dimarco poco dopo su una punizione dalla distanza, mentre Thuram spreca un’altra buona occasione calciando alto col destro da dentro l’area. L’Inter poi abbassa i ritmi, il Napoli così prova a prendere coraggio ma senza riuscire a impensierire Sommer. Anzi, è ancora Barella ad avere la palla per il raddoppio ma viene rimontato all’ultimo da Oliveira dopo un rimpallo in piena area. Quando l’Inter sembra in sostanziale controllo, però, il Napoli sfrutta al meglio un calcio d’angolo e colpisce, con una deviazione sottoporta dell’ex Juan Jesus, lasciato colpevolmente solo in area piccola. I nerazzurri nel finale ci provano, ma non sono assistiti dalle forze e dalla lucidità non riuscendo a creare pericoli per la porta di Meret, mentre San Siro ribolle per alcune decisioni arbitrali di La Penna. L’1-1 alla fine non soddisfa nessuno, ma l’Inter va alla pausa sapendo di avere lo scudetto nelle proprie mani. (ANSA).