Juan Jesus affianca Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia di Napoli-Milan. Juan Jesus che per la sfida di ritorno dei quarti di finale dovrà sostituire lo squalificato Kim. Il difensore brasiliano è l’unico in rosa che ha già disputato i quarti di Champions: “Sono trascorsi cinque anni, ed è passato. Ora devo pensare al Napoli. Cinque anni fa tutti pensavamo che non ce l’avremmo fatta a ribaltare il risultato con quel Barcellona di Messi e Iniesta, ora invece magari il risultato è meno impossibile però dovremo fare attenzione e dare il massimo”.
Che Napoli ti aspetti? “Mi aspetto un Napoli consapevole, perché stiamo dimostrando cosa sia il Napoli quest’anno. Se abbiamo un distacco di 22 punti vuol dire che siamo bravi e cercheremo di fare del nostro meglio”.
Il Maradona sarà pieno e tornerà a tifare forte per voi: “Io penso che nel momento in cui siamo arrivati qui non serve un appello. Serve fare il tifoso, spingere la squadra il massimo possibile e noi dobbiamo pensare a spingere in campo. Lo abbiamo visto contro la Juve: se spingiamo in campo, sentiamo anche noi la forza del pubblico”.
Servirà anche cazzimma, che è tipica napoletana? “In una partita così loro hanno giocato all’andata a fare un pò di polemiche, ma noi abbiamo risposto in campo giocando a calcio. Dovremo essere più svegli e più furbi. Servirà anche cazzimma per passare il turno”.
Bisognerà stare attenti all’attacco milanista: “Loro in attacco sono forti perché hanno Leao, Giroud e Brahim Diaz che è in un buon momento. Dovremo stare attenti e tenere più palla. Se teniamo più palla noi, possiamo difendere meglio”.
Rifiuta di essere il mero sostituto di Kim: “Kim è un grande calciatore però non penso di essere da meno. Sono in Serie A da 12 anni, ho affrontato anche partite più complicate di questo. Devo fare di tutto per vincere la partita domani”
Juan Jesus ha appena rinnovato con il Napoli: “Qui a Napoli mi sento a casa. Mi sembra di stare in Brasile”.
Con voi torna Osimhen: “Victor è in forma, è il nostro capocannoniere e dimostra in ogni partita di fare sempre meglio. Speriamo possa tornare a far gol”.
Chi teme di più del Milan? “Leao è un giocatore molto completo, veloce. Bisogna stare attenti a lui”.
A Napoli Juan Jesus si sente più a casa rispetto alle altre città in cui ha vissuto? “Milano è stata la mia prima città in Europa, ho tanti amici. Sono cresciuto lì e maturato lì. A Roma è nato mio figlio Eduardo ed a Napoli sto vivendo il mio momento migliore. Sono tutte casa per me, dovunque sono stato non ci sono rimasto pochi mesi ma 5 anni ed ora a Napoli, avendo appena firmato il rinnovo, mi appresto a viverne tanti altri di momenti felici. Ogni posto per me è sempre caro”.
Di solito sui social pubblichi vignette molto particolari, tipo BatJuan. Ora hai preparato qualcosa? “Sì, ho preparato qualcosa. Sarà una sorpresa”.
Siete consapevoli che state scrivendo la storia del Napoli? “Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo, anche perché si sente l’attesa in città dopo 33 anni. Manca ancora qualche riga per completare il libro”.