Sta raccogliendo migliaia di commenti e like il post del sindaco tifoso scritto dopo la disfatta del Napoli a Verona. Josi Gerardo Della Ragione è il primo cittadino di Bacoli, comune della provincia, alle prese da tempo con l’emergenza bradisismo.
Il suo è un messaggio diretto all’allenatore degli azzurri, Antonio Conte. “Buonasera, mister. Allora, meglio chiarirci subito. Sappiamo benissimo che lo scorso abbiamo chiuso al decimo posto. “E mo’ c’amma fa’?”. (ora che dobbiamo fare, ndr). Ma lei pensa davvero che resteremo qui ad ascoltare questa litania per tutto il campionato? Lei, mister, cosa è venuto a fare? Doveva pretendere una rosa completa (o pseudo tale) prima dell’inizio del campionato. Non ci è riuscito. Doveva dare un po’ di carattere ad una squadra insolente. Indolente. Indecente. Niente. Nulla cosmico. Il Napoli, dopo il primo goal preso, si è liquefatto. Doveva svegliarli. Ed invece dormono, tutti. Anche più di prima. Abbiamo assistito ad un secondo tempo allucinante. Peggio del peggior Mazzarri, del peggior Garcia, del peggior Calzona. Per non parlare dei cambi, tutti in ritardo. Si dirà – prosegue il post -. “I giocatori questi sono”. Vero. Una rosa imbarazzante. Ha ragione. Ma è lei che deve esigere che la società faccia presto. Lei. Noi, possiamo poco. Noi, tifiamo. E poi, in tutta onestà. Questo alibi ha senso anche stasera, contro questo Verona? Non era il Bayern, il Real Madrid, il Manchester City. Era, con tutto il rispetto, il Verona”. Secondo Della Ragione “questo Napoli ha una rosa peggiore di chi, pochi giorni fa, perdeva in Coppa Italia contro il Cesena? Questo Napoli ha uno scarto di 3 goal contro una squadra che lo scorso anno si è salvata per miracolo? Mister, meglio chiarirci subito. Noi ci affidiamo a lei, se lei si fa sentire. Ma la smetta di propinarci, ad ogni tonfo, la storiella del decimo posto. Cambi disco. Faccia l’Antonio Conte che conosciamo. Urli con i superiori. E la smetta di piangersi addosso. Lo scempio di oggi è anche colpa sua. Un’ultima cosa. Dica ai suoi ragazzi che dovrebbero vergognarsi. Perché l’obiettivo, per noi napoletani, non è vincere a tutti i costi. Anzi. Ma vogliamo tornare a vedere la maglia sudata, i volti incazzati e gli occhi rabbiosi. Chiedete scusa. Ed onorate la maglia. Solo questo. Almeno questo. Napoli chiede rispetto”.