Altri dodici denunciati per la rissa di lunedì mattina ad Ischia, scoppiata inizialmente tra cittadini dominicani e venezuelani, ed in cui sono stati feriti 4 poliziotti e due carabinieri: è questo il risultato del lavoro di indagine condotto in questi giorni dal commissariato della Polizia di Stato isolano. Le dodici persone indagate, tutte di nazionalità dominicana, dovranno rispondere del reato di rissa ed alla loro identificazione si è arrivati esaminando le immagini del locale in cui si era tenuta la festa (il Momento del bar Calise di piazza degli Eroi), quelle girate dagli stessi partecipanti alla rissa e circolate poi sui cellulari e sui social network e le foto della serata che, prima della rissa, erano state postate sempre sui social. L’attività di indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, mentre i carabinieri hanno proposto al Questore di Napoli la sospensione della licenza per il locale in cui si trovavano gli autori della rissa (ai sensi dell’articolo 100 del T.U.LP.S.) e l’applicazione del dacur (il daspo urbano) per le due donne arrestate subito dopo la violenta colluttazione. Nei prossimi giorni verranno inoltre valutati gli eventuali precedenti penali delle 4 persone arrestate e dei 12 denunciati per verificare, per chi risultasse già pregiudicato, la possibilità di revoca del permesso di soggiorno.
Ischia, per la maxi rissa arrivano anche dodici denunce
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