La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito stamattina un sequestro preventivo di beni da 1,2 milioni di euro nei confronti di cinque imprenditori indagati, tra l’altro, per i reati di bancarotta fraudolenta e omesso versamento di ritenute.
Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica (Terza sezione, criminalità economica). Gli indagati sono appartenenti a un noto gruppo imprenditoriale di Ischia (Napoli) che malgrado si trovasse in uno stato di insolvenza ormai irreversibile è accusato di avere distratto beni agendo sulla contabilità aziendale e attraverso false informazioni in bilancio.
L’indagine della locale compagnia della Guardia di Finanza, guidata dal capitano Antonio Giglio, condotta in sinergia con il nucleo di Polizia economica e finanziaria di Napoli, riguarda gli imprenditori Calise (Elsa, Emiddio, Marianna e Maria) noti sull’isola d’Ischia per il loro bar (che comprende anche caffetteria, pasticceria, gelateria, gastronomia e tea room) che produce e commercializza un particolare cornetto apprezzato da residenti e turisti, e Domenico Raccioppoli, del gruppo Raccioppoli, leader nella produzione di imballaggi per i settori industriali e moda, food packaging sostenibile e dpi, diventato il nuovo patròn del bar Calise qualche anno fa.
I finanzieri stanno perquisendo anche gli uffici e le abitazioni di due commercialisti, anche loro indagati. Marchio e strutture vennero ceduti nel maggio del 2021 per una ventina di milioni di euro, un’operazione finalizzata ad evitare il crac. La società ha anche chiesto un concordato preventivo al tribunale di Napoli che è in corso di valutazione