Corso Garibaldi (69 sinistri) è la strada di Napoli con più incidenti stradali nel 2024, e tra le municipalità la maglia nera va alla 4 (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale): se ne registrano 849 (erano 853 nel 2023). I numeri sono nel report della sezione antinfortunistica stradale della Polizia Locale, presentato oggi in commissione comunale Infrastrutture e Mobilità dal presidente Nino Simeone. L’indagine fornisce i dati sulle dieci municipalità cittadine, con schede differenziate per territori e una comparazione con le cifre dal 2023 ad oggi.
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L’anno scorso, a Napoli sono stati 4703 gli incidenti totali e 34 quelli mortali. Una leggera flessione rispetto ai 12 mesi precedenti (4723 sinistri e 33 persone decedute). Ma è iniziato male il 2025. In nemmeno due mesi sono già tre i decessi, su un totale di 117 incidenti, solo considerando gli episodi dove è intervenuta la Polizia Locale. “Si tratta di un tema di massima importanza per la città – afferma Simeone -, bisogna aumentare il livello di sicurezza, con interventi mirati”. Tra le strade più a rischio, nell’ultimo anno si segnalano pure il corso Vittorio Emanuele (65 sinistri) e via Manzoni (62, di cui 2 mortali). Per queste arterie sono richiesti interventi prioritari: rifacimento di segnaletica orizzontale e verticale, miglioramento dell’illuminazione pubblica, introduzione o potenziamento di dispositivi di controllo della velocità, più presidio nelle fasce orarie di maggior traffico.
Allargando lo sguardo alle municipalità, ad alto tasso di pericolo è anche la 1 (Chiaia, Posillipo, San Ferdinando) con 596 sinistri (in aumento rispetto ai 576 del 2023). Qui c’è anche il record di sinistri nelle ore notturne (22:00 – 06:00) e nei fine settimana (sabato e domenica). E la 1 inoltre condivide con la 9 (Soccavo, Pianura) il triste primato delle vittime (4). Includendo i decessi per malore alla guida, nel primo caso la contabilità sale a 6, nel secondo a 5. La municipalità 2 (Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, San Giuseppe) cala da 627 a 558 eventi, passando da 7 a 3 decessi. La 8 (Chiaiano, Marianella, Piscinola, Scampia) riduce gli incidenti da 317 a 302, ma vede crescere le vittime (da 0 a 5). La 10 (Bagnoli, Fuorigrotta) diminuisce da 458 a 447 i sinistri, pur confermando 2 decessi. Gli incidenti dove restano coinvolti più pedoni accadono nelle Municipalità 4 e 2 (Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, San Giuseppe). Cioè sulle strade del Centro Storico, dove è più intensa la circolazione pedonale. “Ora abbiamo un quadro generale, sappiamo dove e come intervenire” spiega Simeone. “Adesso – aggiunge – abbiamo bisogno di fondi, come commissione presenteremo una richiesta scritta all’assessore Baretta, che dovrà portare altri soldi a bilancio”. La richiesta sarà di 300.000 euro. Ogni attraversamento pedonale rialzato, infatti, costa in media 10.000 euro. “Ne possiamo fare una trentina – dice il presidente della commissione – e sistemare di nuovo le strisce pedonali“. Alla giunta comunale si chiede anche di fare sensibilizzazione nelle scuole. In giro, ancora troppa è la carenza di senso civico. “Dobbiamo aumentare il livello di rispetto delle norme stradali – considera Simeone -, ed eliminare elementi di distrazione alla guida, come i cellulari, tra le cause principali di incidenti”. Per tutte le età, non solo tra i giovani.