“A Napoli, nel cantiere della metropolitana, nella zona di Capodichino, un operaio è morto e altri due sono rimasti feriti a causa di un incidente. Tragedie di questo tipo sono grande motivo di preoccupazione e sgomento per l’Ugl. Da anni chiediamo infatti che la sicurezza sul lavoro sia la priorità e da anni constatiamo che nella realtà non sia così. Non possiamo accettare che la lunga lista delle morti bianche cresca ancora per colpa della mancanza di attenzione e di controlli adeguati sui luoghi di lavoro. Le sanzioni, per tutti coloro che non rispettano le regole, devono essere più severe e il personale addetto al monitoraggio non può essere tagliato. Perché simili tragedie non si ripetano occorre, al contempo, investire maggiori risorse nella formazione e nell’addestramento fin dalla scuola. Siamo convinti che il valore che diamo alla vita umana e all’incolumità di chi lavora, sia una cartina tornasole della civiltà di un Paese”. Lo hanno dichiarato in una nota il segretario generale dell’Ugl Paolo Capone e il segretario regionale Ugl Campania Luigi Marino, in merito all’incidente sul lavoro avvenuto a Napoli.
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